Calciomercato estivo 2013: i dieci acquisti più costosi

Spagna, Inghilterra, Francia e un po’ di Germania. E’ questo l’elenco delle Nazioni dove si è speso di più nella sessione di calciomercato appena conclusasi; Liga, Premier League e Ligue 1 sono stati i campionati che hanno visto girare denaro fresco in gran quantità, con un pizzico di Bundesliga che in quanto a possibilità economiche non è certo seconda a nessuno. Calcolando i dieci acquisti estivi più costosi, ne vien fuori una cifra che fatichiamo a pronunciare: 564,5 milioni di euro; e parliamo del solo prezzo dei cartellini.

Partendo dall’alto, l’acquisto più costoso è stato quello di Gareth Bale; per strapparlo al Tottenham, il Real Madrid ha sborsato ben 100 milioni di euro. Alt, sappiamo cosa state per dire: non sono 100, ma 91; anzi no, 101, forse 99. Non si sa con precisione; fatto sta che è stato pagato certamente quanto potrebbe guadagnare colui che scrive lavorando giorno e notte in 1000 vite o anche più. L’importo esatto forse non verrà mai svelato; a noi piace pensare in maniera precisa e ci accodiamo a coloro che dicono 100 appunto, cifra tonda tonda.

Al secondo posto ecco El Matador Edinson Cavani, pagato 64,5 milioni e spicci dal Paris Saint Germain al Napoli; ancora una volta la proprietà dei parigini non ha badato a spese, comprando un attaccante da 104 reti in tre anni, mica il Pannozzo di turno! Una bella sommetta, non c’è che dire, ma si può sempre fare di meglio; discorso rimandato a tale proposito al prossimo anno, quando magari il romeno del Sassuolo Alexe (un nome a caso, non ce ne voglia il ragazzo) segnerà 20 gol e verrà acquistato per 70 milioni con l’etichetta dell’Hagi dell’Emilia Romagna.

Terzo posto, e la chiudiamo qua con la parte descrittiva per mancanza di imprecazioni nello scrivere di certe cifre mentre si va ad aprire  il proprio portafogli, ecco un altro attaccante sudamericano, nello specifico colombiano. Trattasi di Radamel El Tigre Falcao, passato per “appena” 60 milioni di euro dall’Atletico Madrid al Monaco; almeno il ragazzo ci ha risparmiato la patetica storiella di aver accettato una squadra non di primissima fascia, ma che potrebbe diventarlo, per il progetto tecnico e non per i soldi. Ogni riferimento a Eto’o e all’Anzhi è puramente casuale.

Calcolatrice alla mano, ecco la top ten degli acquisti del mercato estivo: