La Vuelta a España 2013 riparte da Torredelcampo per giungere a Güéjar Sierra, sull‘Alto Hazallanas, per una decima tappa lunga 186,8 chilometri. E’ la frazione con il quarto arrivo in salita della Vuelta. I primi 150 chilometri sono mossi, con diversi saliscendi. Il piatto forte, però, arriva nel finale. Si comincia con l’Alto de Monachil, Gran Premio della Montagna di prima categoria. La salita è lunga 8,5 km, ha una pendenza media del 7,7% con punte del 15% e la vetta è collocata a 27,8 km dall’arrivo. Segue la discesa e poi inizia la salita conclusiva. L’ascesa si divide in due parti. Vi è prima la scalata verso Güéjar Sierra, 7 km di ascesa molto regolari con pendenze che giungono al massimo al 6,7%, poi vi è una breve discesa di 2 km e infine gli ultimi 7,8 chilometri che portano al traguardo dell’Alto Hazallanas. Una salita durissima, considerata “Categoría especial“, che presenta una pendenza media del 9% ma in alcuni tratti arriva a toccare il 18%. La classifica, guidata dallo spagnolo Dani Moreno, ancora molto corta alla vigilia, subirà uno scossone e ci sarà una scrematura dei candidati al podio di Madrid. E speriamo che i nostri Nibali, Basso, Capecchi, Santaromita e Pozzovivo mantengano intatta la loro candidatura dopo la tappa di domani.