Home » Top e flop della seconda giornata di Serie A

I migliori e i peggiori della seconda giornata. Vidal segna un’altra doppietta alla Lazio e si conferma l’uomo faro della Juve di Conte. Il Napoli scopre il vero Higuain al Bentegodi. Prestazione da incubo della difesa della Lazio, Novaretti è il principale imputato del tonfo fragoroso dello Juventus Stadium. Ma c’è anche chi ha fatto peggio, vedi la papera di Rosati.

TOP

Arturo Vidal: quando vede la Lazio si esalta. Seconda doppietta ai biancocelesti dopo quella che la scorsa primavera mise il sigillo sullo scudetto numero 29 della Juventus. I suoi inserimenti fanno male e a centrocampo si fa ‘sentire’ come al solito. Sempre più imprescindibile.

Gonzalo Higuain: con Hamsik già premiato settimana scorsa, è giusto omaggiare il Pipita per il suo primo gol in Serie A, per l’assist sontuoso a Callejon e per la prestazione globalmente ‘top’ del Bentegodi. E pensare che la settimana era iniziata male, con quell’incidente sugli scogli di Capri…

Miralem Pjanic: il gol che ha segnato al Verona vale da solo il prezzo del biglietto. Il pallonetto con cui ha scavalcato Rafael è un autentico capolavoro, una magia che solo chi ha certe doti tecniche è in grado di realizzare. Un gol alla Totti verrebbe da dire. Forse è il miglior complimento che gli si potrebbe fare.

FLOP

Antonio Rosati: nella batosta interna contro il Livorno il portiere del Sassuolo ne ha combinate di tutti i colori. Prima devia nella propria rete il cross di Emeghara, poi causa il rigore dei labronici atterrando Luci. Peggio di così…

Diego Martin Novaretti: dopo il debutto abbastanza incoraggiante con l’Udinese, fallisce la prova del nove con la Juve e lo fa anche piuttosto malamente. Preso d’infilata da Vidal, resta a guardare sul lancio di Bonucci per Vucinic che ringrazia e affossa definitivamente la Lazio. In una parola, un disastro.

Fabian Monzon: viene sovrastato da Jonathan, che sembra il Maicon dei tempi migliori quando confeziona il vantaggio nerazzurro di Palacio. Fuori posizione anche nell’azione del raddoppio interista. Il ragazzo argentino che il Catania ha appena acquistato dal Lione denota parecchi limiti.