La sconfitta del Parma per 3-1 in casa dell‘Udinese lascia amareggiato il tecnico degli emiliani. Donadoni ha così spiegato l’andamento della gara: “Dobbiamo crescere. In convinzione e freddezza. La partita si e’ messa presto in salita,ma abbiamo avuto diverse possibilità davanti e non abbiamo centrato la porta. Fino all’1-0 c’e’ stata voglia da parte nostra di recuperare poi il 2-0 preso per un po’ di ingenuità, ci ha di nuovo messo in difficoltà. Nel primo tempo ci è mancato un po’ di carattere nell’andare a recuperare i palloni. Nel secondo tempo da questo punto di vista siamo migliorati. Rimane che il primo gol ha cambiato volto a una gara fin lì equilibrata”. Poi parla del rigore concesso all’Udinese: “Nel nostro momento migliore è arrivato questo episodio che ci ha tagliato definitivamente le gambe. Sono un po’ perplesso, come sapete non è nel mio stile commentare pubblicamente, all’arbitro parlo personalmente. Dal campo mi è parso che la palla sia stata liberata dal difensore, forse dopo c’è stato qualche contatto ma francamente non è che una volta allontanata la sfera il difensore può disintegrarsi. Comunque ci sta che la valutazione dell’arbitro possa essere differente, peccato perché la gara si era riaperta”. Donadoni ha concluso con un pensiero su Cassano: “Sta crescendo, sono soddisfatto della sua partita e del percorso che sta facendo.”