Eurobasket 2013: il Girone C

Il girone C di Eurobasket 2013 si presenta come uno dei più competitivi di questa competizione. La Spagna è la favorita numero uno, ovviamente, mentre la Repubblica Ceca è destinata a fare il ruolo della comparsa: infine Slovenia, Croazia e Polonia e Georgia si giocheranno gli ultimi due posti rimanenti per l’accesso alla seconda fase, con l’ultima leggermente indietro in griglia di partenza.

Come già anticipato, gli iberici non dovrebbero avere problemi a passare il turno: nonostante le assenze di Pau Gasol e Serge Ibaka, infatti, la Spagna ha probabilmente il reparto piccoli più forte dell’intera competizione. Personalità del calibro di Calderon, Rubio e Fernandez non sono seconde a nessuno nel vecchio continente: non ci sarà Navarro, così come Mirotic, mentre Marc Gasol ha risposto presente alla chiamata ed è pronto a gestire il traffico sotto canestro.
L’aver ricevuto l’onere (e l’onore) di organizzare questa competizione deve aver assolutamente motivato i giocatori della Slovenia, pur considerando la pesante assenza di Beno Udrih, fresco di trasferimento ai New York Knicks: niente paura, però, perché a impartire gli ordini alle truppe ci sarà Goran Dragic, non proprio l’ultimo arrivato. E se a tutto questo aggiungiamo Nachbar, Lakovic e Prepelic, allora riuscire ad arrivare tra le prime 12 d’Europa può non essere soltanto un sogno; lo è, invece, provare a vincere una medaglia davanti ai propri tifosi. Ma nulla è scontato quando di mezzo c’è un canestro e una palla a spicchi!

Chi invece avrà a disposizione la miglior formazione possibile (o quasi) è la Croazia di Jasmin Repesa, vecchia conoscenza del nostro campionato: Tomic, Ukic e Saric (la grande promessa che – dal 2014 – sbarcherà anche in NBA) promettono di fare scintille in terra slovena, mentre hanno già dato forfait Marko Popovic e Zoran Planinic; anche la Polonia di Dirk Bauermann può contare sul giusto mix di esperienza e gioventù, vista la contemporanea presenza di giocatori del calibro di Gortat, Kelati, Lampe e quella di Karnowski e Michalak. Ai nastri di partenza non sono di certo in pole position, ma con la fisicità sotto canestro possono sicuramente sopperire ad alcune lacune tecniche presenti nel roster.
La Repubblica Ceca non vuole assolutamente fare la parte della vittima sacrificale, a maggior ragione vista la presenza delle sue due stelle: l’NBA Jan Vesely (in forza agli Washington Wizards) e Pavel Pumprla, ma molto probabilmente tutto questo non basterà per strappare un pass valido per la seconda fase; infine la Georgia, che non avrà il suo leader tecnico ed emotivo Zaza Pachulia, fondamentale per dare più profondità al roster sotto canestro. Al suo posto ci sarà il naturalizzato Luke Zeller, in forza ai Phoenix Suns. Markoishvili, Sanikidze e Shermadini non sono proprio gli ultimi arrivati: attenti quindi ai georgiani, che possono recitare la parte dell’outsider in questo Eurobasket 2013.