“Più tardi, capii l’entità del mio errore“. Queste parole sono prese da un articolo sull’Irish Times a firma Emmett Malone, colui che ha avuto l’onere e l’onore di estrarre la squadra che avrebbe partecipato all’Europa League al posto dello squalificato Fenerbahçe. E’ stato lo stesso segretario generale Gianni Infantino (il brillante pelato dei sorteggi, per intenderci) a comunicare la decisione di volere sul palco un giornalista proveniente da un paese senza squadre partecipanti alla competizione. Con buona pace del collega turco Mehmet Demircan, offertosi volontario dopo aver difeso a spada tratta i gialloneri di Istanbul, Malone ha calato la mano nel contenitore e ha estratto il nome dell’APOEL Nicosia. E qui ci ricolleghiamo a ciò che l’irlandese ha definito errore.
Il popolo cipriota della rete si è scatenato. Il profilo Twitter del giornalista è stato letteralmente preso d’assalto da ringraziamenti, euforici messaggi, benedizioni e tante offerte per sdebitarsi. Gli inviti sono incalcolabili: i “ti vogliamo a Cipro“, i “ti porteremo a bere con noi” e i “voglio stringerti la mano e offrirti una birra” intasano la pagina virtuale del reporter più amato dell’isola del rame. Tra i messaggi più belli, quello di un barista di Nicosia che promette di aprire un Irish pub e di chiamarlo “Malone’s” in suo onore e quello di un produttore caseario locale, che si impegna a mandargli direttamente in Irlanda uno stock di formaggio Halloumi fatto in casa.
Insomma, una giornata indimenticabile per Malone, che ha ringraziato tutti i sostenitori dell’APOEL per l’affetto e la gratitudine dimostrati. Data la quantità di alcol promessogli, se aveva intenzione di fare una scappata all’Oktoberfest, ora ha una soluzione più economica. Però ogni medaglia, si sa, ha il suo rovescio: Emmett ha un’isola ai suoi piedi, ma, come rammentatogli da Demircan, non si faccia vedere troppo in Turchia.