Un po’ è snobbata, diciamolo. Cosa? La nostra cadetteria. La Serie B è un campionato particolare: è una fucina di talenti, che però, paradossalmente, restano sconosciuti ai più. Cosicché alla fine ci si ritrova i vari Saponara, Berardi, Regini, nella massima serie, e la maggior parte dei calciofili – che, esempio, l’anno scorso conoscevano Messi ma non Sau – non si rendono conto effettivamente delle loro qualità.
Dunque, è opportuno, ogni tanto, fare focus su questo campionato ambizioso, interessante, e ricco di novità soprattutto in questa stagione. Partiamo dalle tre matricole: Latina, Carpi e Trapani. Tutte e tre, ovviamente, lotteranno per salvarsi, e di queste solo la squadra siciliana, all’esordio, ha portato a casa una vittoria a dir poco insperata: due gol in casa del Padova, e primi tre punti messi in cascina. Una compagine, quella isolana, composta da giocatori di esperienza (Terlizzi su tutti) ma anche da talenti in rampa di lancio, quali Crimaldi, Finocchio e Vettraino. Un mix di freschezza e buona qualità capace di poter dire la propria fino alla fine, e raggiungere una salvezza difficile, ma non impossibile. Più amaro l’esordio per Carpi e Latina: due sconfitte rimediate, soprattutto quella dei pontini roboante: ko per mano di un Empoli che con Tavano e Maccarone, diciamolo, sembra avere una marcia in più. I pontini, presi due giorni fa Ghezzal e Jonathas, si sono rinforzati e rispetto alla prima uscita stagionale hanno più sostanza in squadra; c’è da sistemare ancora qualcosa in difesa, dove il portiere Iacobucci non convince più di tanto: prima del mercato si proverà a fare qualcosa in tal senso.
Menzione particolare all’Avellino di Rastelli: splendido il 2-0 rifilato al Novara di Aglietti. I lupi, trascinati da Castaldo e Zappacosta, hanno dimostrato che la grinta, spesso, ha la meglio perfino sulla qualità. La rosa a disposizione di Aglietti, infatti, è decisamente superiore a quella degli irpini, ma l’atteggiamento con cui i piemontesi sono scesi in campo al Partenio è stato di quelli da classica overconfidence. Rigoni e compagni, sicuri di vincere, hanno rimediato un ko. Questa sera, l’Avellino se la vedrà a Latina, in un “Francioni” che stando a quando si dice sarà gremito; il Novara attende un famelico Siena alla prima al “Piola”.
Da non perdere Bari-Brescia: i galletti, con un vittoria, eliminerebbero il negativo dalla classifica, ma sarà dura superare gli ostacoli procurati dalle rondinelle, a caccia a loro volta del primo successo stagionale (occhio a Caracciolo!) Da porre grande attenzione alla Reggina, spuntata nello 0-0 col Bari che ha aperto la stagione ma intenzionata a fare un bel campionato nell’anno del centenario; infine, impossibile non chiudere con il Palermo di Gattuso. Questa sera super big match con l’Empoli: al “Renzo Barbera”, i siciliano vorranno centrare la prima vittoria stagionale (pareggio con un ambizioso Modena all’esordio, ko col Verona in Coppa Italia), ma… affrontano, come detto, l’Empoli, e la cosa mica sarà facile. Già, quell’Empoli che sette giorni fa ha fatto vedere i sorci verdi al Latina. Gattuso dovrà saper evitare la fame di gol di Maccarone e Tavano, mica due qualsiasi. Ci riuscirà? Vivete le emozioni della B con noi, lo scopriremo insieme!