Vuelta a España 2013: 7a tappa (Almendralejo – Mairena Del Aljarafe). Stybar beffa Gilbert
Non c’è gloria per i velocisti nell’ultima tappa a loro disposizione prima del ritorno sulle alture spagnole. A Mariena del Aljarafe è il ceco Stybar a vincere in volata su gilbert al termine di un attacco portato dai due a 10 km dal termine. Un tentativo favorito dalla poca organizzazione nel gruppo e dalla foratura di Farrar che ha messo fuorigioco la Garmin. I due battistrada hanno trovato un buon accordo e al fotofinish Stybar ha trovato quel successo, mancato per poco ieri al suo compagno di squadra Tony Martin. In precedenza la corsa aveva riservato spazio a una fuga di un trio composto da Aramendia, Knees e Marco Pinotti, raggiunti a 14 km dal termine.
Quella odierna è stata una tappa totalmente negativa per la Garmin che oltre alla foratura di Farrar, ha dovuto mettere in conto anche la caduta di Daniel Martin nella parte finale di gara, che ha messo in difficoltà l’irlandese. Vincenzo Nibali resta leader della corsa, mentre Matthews e Roche si confermano rispettivamente nella classifica a punti e in quella degli scalatori, rimasta invariata per l’assenza odierna di GPM. Da domani si torna a salire, spazio dunque ai big della Vuelta.
ARRIVO 7a TAPPA
1 Stybar
2 Gilbert
3 Wagner
4 Petit
5 Flecha
6 Fenn
7 Boasson Hagen
CLASSIFICA GENERALE DOPO 7a TAPPA
1 Nibali
2 Horner a 3”
3 Roche a 8”
4 Zubeldia a 16”
5 Valverde a 21”
6 Kiserlovski a 26”
CRONACA TAPPA
17.37 Roche comanda la classifica scalatori, Matthews quella a punti.
17.35 Nessuna novità in classifica generale con Vincenzo Nibali che conserva la maglia roja di leader della corsa.
17.31 Gilbert risponde, ma in volata è Stybar a resistere e ad avere la meglio al fotofinish. Vittoria di tappa per lui.
Parte Stybar
Scatto di un uomo della FDJ dalle retrovie.
Ultimo km
17.28 2 km al termine. Non c’è grande convinzione dietro i due battistrada. Il vantaggio aumenta a 17”.
17.27 3 km al termine. Gilbert a tutta. 12” il distacco. Dietro tira la Movistar.
17.26 4 km al termine. Gruppo in fila indiana, ma Gilbert e Stybar proseguono il loro attacco. 6” il distacco.
17.24 5 km al termine. Ora ci sono 7” di vantaggio per Gilbert e Stybar.
17.22 6 km al termine. Restano dieci i secondi di distacco per il duo di testa. Non c’è grande organizzazione alle loro spalle.
17.21 Il duo di testa ha 11” di vantaggio; dietro lavora la Orica.
17.20 Prosegue l’attacco del duo Gilbert-Stybar a 7 km dal termine. Intanto confermata in precedenza la foratura di Farrar della Garmin.
17.17 9 km al termine. Attacco del campione del mondo Gilbert. Insieme a lui c’è Stybar.
17.15 Brutta caduta per Daniel Martin. Il ciclista sembra in grado di poter proseguire dopo il cambio della bici. 10 km al termine.
17.14 12 km al termine. Cancellara mantiene una buona andatura in testa al gruppo. Intanto problemi per un ciclista della Garmin, si tratta di Farrar che ha forato.
17.11 Si vede anche Vincenzo Nibali nelle prime posizioni del gruppo. Il siciliano cerca una posizione ottimale per evitare rischi. 12.5 km al termine.
17.10 Gruppo compatto, Pinotti viene raggiunto e ora davanti è Cancellara a fare l’andatura. 14.4 km al termine.
17.08 Raggiunti due fuggitivi, resiste solo Pinotti con una manciata di metri di vantaggio. 16 km al termine della tappa.
17.07 Ricordiamo che la carovana oggi si trova nei pressi di Siviglia.
17.06 I tre fuggitivi stanno per essere raggiunti dal gruppo. Pochi metri a dividerli.
17.04 C’è una leggera confusione nel gruppo inseguitori. Intanto è la Katusha a tirare dietro quando mancano 18 km al termine.
16.59 23.5 km all’arrivo. Cala ancora il distacco, ora c’è mezzo minuto a dividere i tre fuggitivi dal resto della corsa.
16.57 25 km all’arrivo. Il vantaggio della fuga si riduce a 45”. Astana a tirare il gruppo inseguitori.
16.56 Foratura per Lastras della Movistar
16.54 Un minuto il distacco tra fuga e gruppo inseguitori quando mancano 27 km all’arrivo.
16.51 30 km all’arrivo. Il gruppo passa davanti all’arrivo finale di tappa, utilizzato anche come sprint intermedio dove è transitato per primo Aramendia. Il vantaggio della fuga è di 1’23”
16.47 33 km all’arrivo. Il vantaggio della fuga è di 1’40”. Gli inseguitori stanno tenendo un’andatura elevata per rientrare sulla testa della corsa. Ricordiamo che in testa c’è una fuga composta da Aramendia, Knees e Pinotti.
16.42 Superate le quattro ore di corsa. La media resta sui 41 km/h
16.41 38 km all’arrivo. In testa agli inseguitori c’è un uomo della Orica seguito da un Lampre. Il vantaggio dei fuggitivi è di 1’56”. Si prosegue a una buona andatura.
16.36 41 km all’arrivo. I fuggitivi hanno un vantaggio di 1’50”. In testa sta lavorando molto Marco Pinotti della BMC.
16.31 Foratura anche per la locomotiva Fabian Cancellara.
16.31 45 km all’arrivo. Nuovo calo davanti; i fuggitivi con 1’37” di vantaggio sul gruppo inseguitori.
16.28 47 km all’arrivo. Due minuti di distacco tra i fuggitivi e il gruppo, tirato ora da un uomo della Garmin.
16.24 50 km all’arrivo e il vantaggio della fuga cala ancora a 2’29. I fuggitivi sono Aramendia, Knees e Pinotti.
16.22 Assistenza meccanica per lo spagnolo Luis Leon Sanchez
16.21 53 km all’arrivo. Nuovo calo della fuga che ora ha 2’56” di vantaggio sugli inseguitori. Dietro stanno collaborando le principali squadre con ambizioni di vittoria in volata.
16.17 55 km all’arrivo. Il distacco adesso aumenta leggermente e sale a 3’20”. In testa al gruppo a tirare c’è un uomo della Omega Pharma.
16.11 60 km all’arrivo. Nel gruppo degli inseguitori c’è un uomo della Garmin, compagno di squadra di Farrar, a fare l’andatura.
16.09 Tornando alla tappa di ieri, interessante battuta di Tony Martin che ha commentato ai microfoni di Eurosport l’attacco di Cancellara sull’ultimo km: “I boomerang prima o poi tornano indietro”
16.07 63 km all’arrivo. Il distacco del trio (Aramendia, Knees e Pinotti) è di 2’57”
16.04 Ancora lontano il secondo sprint intermedio. Il vantaggio dei tre di testa è di 3’04”
16.01 Meno di settanta km all’arrivo. Il vantaggio della fuga resta sui tre minuti.
15.58 73 km all’arrivo. Il distacco tra fuga e gruppo scende a 2’56”
15.57 Foratura nel gruppo per l’irlandese Roche, leader nella classifica degli scalatori.
15.51 74 km all’arrivo. I fuggitivi hanno 3’45” di vantaggio. Intanto nel gruppo foratura per Szmyd.
15.47 Scende ancora il vantaggio del trio di testa (Aramendia, Knees e Pinotti) che ora ha 3’58” di vantaggio dal gruppo. Dietro si lavora per il ricongiungimento e per un nuovo arrivo in volata.
15.45 La media oraria attuale è di 41,7 km/h quando mancano circa 75 km all’arrivo.
15.39 80 km all’arrivo. Il vantaggio del trio di testa ora scende a 4’24”. Superate le tre ore di corsa.
15.35 Marco Pinotti, corridore della BMC e campione italiano a cronometro, è alla prima partecipazione ufficiale alla corsa spagnola.
15.29 90 km all’arrivo. Knees transita per primo allo sprint intermedio davanti a Pinotti e Aramendia. Il vantaggio dei tre è di 5’22”.
15.24 I fuggitivi stanno per transitare sul primo dei due sprint intermedi previsti oggi. Il loro vantaggio si mantiene superiore ai cinque minuti.
15.20 95 km all’arrivo. Il vantaggio del trio di testa (Aramendia, Knees e Pinotti) sale a 5’24”.
15.16 Lo spagnolo Aramendia è attualmente 54° nella classifica a punti.
15.15 Il tedesco Knees della Sky ha la miglior posizione in classifica tra i tre di testa; il suo distacco da Nibali è di 19’33”.
15.13 Superate le 2 ore e mezza di corsa. Il vantaggio dei fuggitivi è di 5’14”
15.11 106 km all’arrivo. Tre i fuggitivi in testa alla corsa; il trio è formato da Knees, Aramendia e Marco Pinotti.