“Dal punto di vista della generosità abbiamo buttato sul campo tutto quello che avevamo. Non è qui che abbiamo perso la qualificazione, ma all’andata”. Il tecnico dell’Udinese, Francesco Guidolin, commenta l’eliminazione dei bianconeri dall’Europa League. “Ce la siamo giocata anche qui, ma loro fisicamente erano avanti a noi. E’ colpa mia l’eliminazione – ha dichiarato – All’andata dovevo interpretare la gara come hanno fatto loro e accontentarmi del pareggio. Volevamo vincere la partita, ma abbiamo solo colpito legni e sciupato occasioni. Probabilmente sarebbe stato più saggio difendere l’1-1, una volta raggiunto, e presentarsi a Liberec con il pareggio. Stasera non meritavamo più di un pari – ha ammesso – ma perdendo l’andata abbiamo fatto il gioco loro, perché loro si sono arroccati e ci hanno soffocato, non potendo noi per caratteristiche alzare la palla”.
ADESSO IL CAMPIONATO – “Sul piano dell’impegno non ho nulla da dire alla squadra – ha proseguito Guidolin – Avrei preferito, ribadisco, giocare questa partita contro uno Slovan costretto a segnare: in quel caso avremmo potuto far nostra la qualificazione. Ho già detto prima della partita contro la Lazio che quello che voglio io, qualificazione europea o meno, è l’atteggiamento da provinciale e il coltello tra i denti. Siamo una squadra che ha bisogno di avere questo atteggiamento – ha ribadito, in conclusione – Alla squadra non critico la mancanza di impegno. Ora tuffiamoci nel campionato, che resta l’obiettivo principale”.