Vuelta a España 2013: 5a tappa (Sober–Lago de Sanabria). Matthews vince in volata

Finalmente volata alla Vuelta 2013 che oggi ha lasciato la Galizia, protagonista delle prime tappe della corsa spagnola, per raggiungere la provincia di Zamora nella regiona Castiglia e Leon. La fuga odierna ha visto protagonista cinque corridori Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet con quest’ultimo reduce dalle fatiche della giornata precedente. Il loro attacco ha raggiunto i 10′ prima di iniziare a calare sotto i colpi del duro lavoro portato dalla Garmin e dalla Omega Pharma.

Courteille ha provato un’ultima disperata sortita a 7 km dal termine, seguito da Van de Walle, ma il traguardo odierno era troppo ghiotto per le squadre dei velocisti che non hanno lasciato scampo ai due battistrada. A gruppo nuovamente compatto sull’ultimo km Matthews ha anticipato tutti, trovando lo spunto decisivo e mantenendosi alle spalle Meersman, superato nel finale da Richeze. Solo quinto posto per il britannico Farrar, mentre dietro di lui si è visto il norvegese Boasson Hagen, pronosticato da qualche addetto ai lavori alla vigilia.

In classifica generale non cambia nulla. Nibali mantiene la Roja, Roche resta leader degli scalatori e Daniel Moreno conserva il primato nella classifica a punti.

ARRIVO 5a TAPPA
1 Matthews
2 Richeze
3 Meersman
4 Arndt
5 Farrar
6 Boasson Hagen

CLASSIFICA GENERALE
1 Nibali
2 Horner a 3”
3 Roche a 8”
4 Zubeldia a 16”
5 Valverde a 21”
6 Kiserlovski a 26”
15 Rodriguez a 53”
19 Scarponi a 1’19”

CRONACA SCRITTA DELLA 5a TAPPA

17.46 Nessuna novità in classifica generale. Vincenzo Nibali mantiene la maglia roja.

Ed è Matthews che va a vincere la tappa

Parte Matthews

Ultimo km

Gruppo di nuovo compatto. Tentativo a vuoto del belga Gilbert

17.41 1.5 km al termine. La Argos al lavoro per riprendere Urtasun.

17.40 2.5 km al termine. Molta confusione davanti, nessuna squadra a tirare. C’è un tentativo di uomo della Euskaltel, si tratta di Urtasun.

17.39 3.5 al termine. Il gruppo si ricompatta in questo momento. Sarà volata per decidere la vittoria di tappa.

17.36 Poco da fare per il duo di testa che sta per essere recuperato dal gruppo. 5 km al termine.

17.35 Orica, Garmin e Omega Pharma a tirare il gruppo inseguitori. 20” il distacco a 5.5 km dal termine.

17.34 Van de Walle raggiunge il francese. I due hanno 30” di vantaggio dagli inseguitori a 6 km dal termine.

17.33 Van de Walle all’inseguimento di Courteille.

17.32 Il francese prosegue il proprio attacco a 7 km dal termine. Il suo vantaggio è di 53”.

17.31 Scatto di Corteille in testa nel gruppo dei fuggitivi.

17.29 Antonio Piedra ottiene il premio combattività relativo alla tappa odierna.

17.28 Seconda foratura per Petit della Cofidis, sfortunato il ciclista francese quest’oggi.

17.27 54” il vantaggio dei fuggitivi a 11 km dal termine della tappa. La fuga sembra destinata a spegnersi.

17.25 Courteille transita per primo allo sprint intermedio.

17.23 15 km all’arrivo. Il vantaggio scende a 1’08”. A breve il secondo sprint intermedio della giornata.

17.20 Sembra un conto alla rovescia verso il ricongiungimento tra la testa e gli inseguitori. 16 km al termine, il distacco è di 1’28”

17.19 Scende sotto i due minuti il gap tra i fuggitivi e il gruppo maglia roja. 18 km al termine e il vantaggio ora è di 1’45”

17.16 Cala ancora il distacco. 2’20” quando mancano 20 km al termine. Garmin e Omega a lavorare per rientrare sulla testa della corsa.

17.15 L’irlandese Roche mantiene la maglia riservata al leader degli scalatori.

17.14 Ricordiamo i nomi dei cinque fuggitivi: Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet.

17.13 23 km all’arrivo. I cinque fuggitivi perdono ancora. Il distacco è sceso sotto i tre minuti e gli inseguitori hanno un ritardo di 2’44”.

17.09 27 km all’arrivo, il distacco è di 3’15”. I fuggitivi sono impegnati in una lunga discesa.

17.08 Problema meccanico per il tedesco Nerz della BMC, costretto ad effettuare un cambio della bicicletta.

17.06 Il francese Edet scatta e va a vincere il GPM. Secondo Anacona, poi Piedra. Edet guadagna qualche posizione nella classifica degli scalatori.

17.03 Cala ancora il vantaggio dei fuggitivi. Siamo a 3’36” quando mancano 32 km all’arrivo. Quasi quattro ore di corsa.

17.01 33 km all’arrivo. Il vantaggio ora è sceso sotto i quattro minuti; il gruppo sta macinando per rientrare sui cinque di testa.

16.58 35 km all’arrivo. Il distacco è di 4’21”; i fuggitivi si avvicinano al GPM.

16.51 Una leggera pioggerellina ora sul percorso. Intanto è Van Summeren il ciclista che sta lavorando in testa al gruppo degli inseguitori.

16.49 Scende sotto i cinque minuti il vantaggio dei fuggitivi. 4’43” il distacco con la Garmin a tirare nel gruppo maglia roja.

16.45 41 km all’arrivo. Cinque minuti di vantaggio per i fuggitivi che ora sono impegnati in salita. I 5 in testa sono Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet.

16.40 44 km all’arrivo. Ci prepariamo tra una decina di km ad affrontare il secondo GPM della giornata. La Garmin continua a fare l’andatura nel gruppo maglia roja. Il distacco è di 5’17”.

16.38 47 km all’arrivo. Il vantaggio dei fuggitivi è di 5’26”. Terminato il breve tratto di salita, ora i cinque sono impegnati su una discesa.

16.35 Intanto Horner, l’ex maglia roja, è stato costretto a richiedere l’assistenza del medico. Qualche problema fisico per il ciclista statunitense.

16.31 51 km all’arrivo. I fuggitivi stanno attraversando un tratto in salita e il loro vantaggio è sceso a 5’32”.

16.24 54 km al termine. Il vantaggio dei fuggitivi scende ora sotto i sei minuti. Ricordiamo i nomi dei fuggitivi: Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet

16.20 57 km al termine. Nuovo leggero calo dei cinque fuggitivi che ora si trovano a 6’04”. Dietro si sta lavorando per compattare il gruppo e sperare in un arrivo in volata.

16.16 60 km al termine. I fuggitivi sono a 6’13” di vantaggio dal gruppo maglia roja.

16.13 Foratura per Petit della Cofidis. Il corridore francese, assistito dalla sua ammiraglia, ha ripreso a pedalare.

16.12 Abbandonata la Galizia, regione in cui si sono svolte le prime tappe di questa Vuelta. Adesso la carovana è entrata nella provincia di Zamora dove è previsto l’arrivo odierno.

16.11 La fuga scende sotto i sette minuti. Adesso i cinque uomini di testa hanno 6’24” di vantaggio a 63 km dal termine.

16.09 Intanto il vantaggio dei fuggitivi scende a 7’14” a 65 km all’arrivo.

16.08 Van de Walle transita per primo allo sprint intermedio. Lo seguono Courteuille ed Edet.

16.03 67 km al termine. I fuggitivi sono impegnati in un tratto di salita.

15.59 74 km all’arrivo. Problemi meccanici per Herrada.

15.53 Il vantaggio della fuga è di 8’20”

15.50 Una settantina di km al termine. In testa c’è sempre un quintetto formato da Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet con circa 8′ di vantaggio sul gruppo maglia roja. C’è ancora un GPM da attraversare prima della conclusione della tappa.

15.44 La seconda salita della giornata sarà l’Alto do Padormelo, lunga 11 km con pendenza non proibitive.

15.41 Meno di 80 km all’arrivo. Il vantaggio dei cinque di testa è di 8’12”. Dietro stanno lavorando gli uomini della Garmin e della Orica.

15.36 I fuggitivi a breve affronteranno uno sprint intermedio. 83 i km al termine della tappa.

15.26 93 km all’arrivo. Il vantaggio della fuga è di 8’22”

15.24 I fuggitivi sono transitati sul primo GPM (Alto do Covelo). Il primo a passare è stato Anacona davanti a Edet.

15.22 Tra i fuggitivi il miglior piazzamento in classifica è del francese Edet a 20’27” da Nibali. Edet era stato protagonista nei due differenti tentativi di fuga, provati nella tappa di ieri. Questo gli ha permesso di ottenere il premio combattività.

15.19 L’attuale fuga aveva raggiunto in precedenza il vantaggio massimo di 10’25”

15.16 I fuggitivi devono ancora affrontare i due GPM previsti oggi e il loro vantaggio attuale è di 8’37”, ma alle loro spalle il gruppo sta lavorando per ridurre il gap.

15.14 101 km al termine della tappa. In testa al momento c’è una fuga composta da cinque uomini: Courteuille, Anacona, Van de Walle, Piedra ed Edet, già in fuga ieri.

Published by
Elia Modugno