La quarta giornata del Torneo Inicial certifica il ritorno in vetta del Newell’s, travolgente nella sfida contro la sorpresa Gimnasia La Plata, e la crisi senza soluzione di continuità di River Plate e Boca Juniors. Ma anche del Racing (ultimo) e del San Lorenzo, giunto alle terza sconfitta tra campionato e Copa Sudamericana. Termina 0-0 il big match Velez-Lanus; vincono di misura tra le mura amiche l’Argentinos di Lombardi e il Rosario di Russo.
NEWELL’S OLD BOYS-GIMNASIA LA PLATA 3-0 (37′ Heinze (N), 55′ Maxi Rodriguez (N), 87′ Cruzado (N))
La Lepra è tornata. Dopo una fase interlocutoria dovuta alla cessione di Scocco e all’addio del Tata Martino, la squadra di Rosario si è rimessa a correre, inanellando una serie importante di risultati. E se nella sfida della “Bombonera” anche un pizzico di fortuna aveva aiutato il team rossonero, contro il sorprendente Gimnasia non c’è mai stata partita. Sugli sviluppi di corner Heinze ha spianato la strada ai padroni di casa, abili successivamente nel chiudere la contesa con Maxi e l’ex clivense Cruzado. Gioco, partita e incontro. E primato.
Alle spalle del Newell’s provano a tenere il passo l’Estudiantes e l’Argentinos. La squadra di Pellegrino infila due volte la porta del Boca Juniors, in un match caratterizzato dalle polemiche e dal nervosismo finale. Il Boca crea e disfa in avanti (e reclama due rigori), subendo inesorabilmente in apertura di ripresa il gol di Carrillo, che sfrutta anche l’errore di Orión. A questo punto saltano i nervi agli Xeneizes, che rinunciano a giocare e incassano prima il raddoppio del solito Carrillo dal dischetto e poi l’espulsione di un furioso Burdisso, imbufalito con Ceballos per i mancati fischi del primo tempo. Vince di misura l’Argentinos di Caruso Lombardi: un guizzo di Daniel Villalba Barrios proietta il Bicho nelle zone nobilissime di classifica; il Tigre, invece, continua a non convincere: nelle ultime 10 partite – tra Inicial e Final – la squadra di Gorosito è riuscita a battere solo Godoy Cruz e Racing, racimolando la miseria di 9 punti. Andamento lento, lentissimo. E se pensiamo che solo un anno fa il Matador di Victoria disputava la finale di Copa Sudamericana con il Sao Paulo, il momento attuale fotografa l’esatta dimensione tecnica del club.
La crisi del Torneo Inicial colpisce tutte le grandi, mietendo anche “vittime” illustri sulle panchine. Il primo a farne le spese è stato il tecnico del Racing Luis Zubeldìa, esonerato dopo l’ennesima sconfitta stagionale contro l’Arsenal. In pole position per la sua sostituzione c’è Claudio Borghi, tifosissimo del club ma anche ex allenatore degli odiati rivali dell’Independiente. Il suo nome è legato a un aneddoto di colore. Durante la presentazione di rito con l’Independiente, a precisa domanda sulla passione per il Racing, El Bichi Borghi rispose in questo modo: “Sono tifoso del Racing da sempre. E per non essere l’unico scemo della famiglia, anche mio figlio è follemente tifoso del Racing“. Le due parti sono vicine a un accordo, e “il ritorno a casa” dovrebbe essere solo una formalità. Ma se Sparta piange, Atene non ride. L’Independiente del presidente Javier Cantero ha deciso nfatti di rimuovere dall’incarico il tecnico Brindisi, ingaggiato nel finale della scorsa stagione per evitare la retrocessione in Segunda. Al suo posto è stato chiamato Omar De Felippe, artefice nel Final con il Quilmes di un vero e proprio miracolo. Toccherà a lui risollevare le sorti del Diablo.
Il River Plate perde in casa con il Colon e “annulla” il precedente colpo esterno di Copa Sudamericana contro il San Lorenzo. L’unica nota positiva della serata per Ramón Díaz e i suoi è stato l’esordio con gol di Teofilo Gutiérrez , giunto al “Monumental” con forti ambizioni e un rinnovato spirito. Anche il San Lorenzo incassa un’ altra sconfitta di misura in casa del Quilmes. In un match folle, ma intenso e vibrante, i gol di Veron e del grande ex Cauteruccio non bastano al Cuervo per evitare un’altra amarezza stagionale.
Pareggiano Olimpo e All Boys muovendo la classifica; il Velez e il Lanus non si fanno male nel match del “Josè Amalfitani”: entrambe impegnate in Copa – vero obiettivo dichiarato della stagione – i due team si sono accontentati del punticino in vista delle decisive sfide di ritorno con Belgrano e Racing. Per la serie: il campionato può attendere.
Al “Gigante de Arroyito” – come sempre bardato a festa e ribollente di entusiasmo – il Rosario Central si impone per 1-0 sul Godoy Cruz di Palermo. Decide la battaglia rosarina il rigore del Loco Abreu a una manciata di minuti dal termine. Russo gongola e guarda già al futuro. Los Canallas sono tornate in Primera con lo stile di sempre. In campo e, soprattutto sugli spalti.