Lo Schalke vince nel semivuoto Toumbas di Salonicco contro un PAOK guardingo e poi encomiabile per coraggio. Draxler e Szalai sono le punte di diamante di una squadra che non si disunisce e resiste stoicamente all’assedio greco, dopo l’espulsione di Jones. Dall’altra parte, un meraviglioso Stoch trascina i suoi verso una rimonta storica, interrotta bruscamente nel finale. Spettacolo puro.
IL MAGIARO VINCE LA FALANGE – Entrambe le squadre arrivano da una sconfitta in campionato e, a maggior ragione, vogliono invertire la rotta, garantendosi un posto in Champions. Al Toumbas manca il dodicesimo uomo in campo, la tifoseria del PAOK deve ancora scontare la squalifica per gli incidenti contro il Rapid Vienna della scorsa estate. Keller schiera Santana e Clemens dal primo minuto, mentre Stevens riadatta Skondras a sinistra e punta su Kaçe e Athanasiadis. Il primo tempo non è dei più spettacolari: si lavora tanto a centrocampo, ma le conclusioni sono poche. I greci rischiano al 3′ sul colpo di testa di Fuchs e al 41′ con la percussione di Farfan, ma si mantengono fissi sull’obiettivo: non subire gol e provare solo in seguito a farne uno. Detto, fatto. Al 43′ lo Schalke è in vantaggio: un fantastico cross lungo taglia tutta la metà campo e arriva a Uchida, che si beve Skondras e manda in porta Szalai per l’1-0 tedesco. La ripresa si apre con gli ospiti in avanti, ma il PAOK ribatte: prima, Salpingidis va a un millimetro dal pareggio su taglio di Stoch, poi Athanasiadis fa 1-1 mettendo in rete il filtrante perfetto di Kitsiou. Va di male in peggio per i tedeschi, dato che dieci minuti dopo viene espulso Jermaine Jones, per un intervento da dietro su Salpingidis. Sembra impossibile, ma al 66′ lo Schalke torna avanti: Katsouranis imposta e resta fuori posizione, la palla viene intercettata da Meyer che pennella perfettamente per Draxler, che salta Jacobo e deposita in rete. Il PAOK non si dà per vinto: Lucas accarezza la traversa subito dopo, su assist di uno splendido Stoch, mentre Stevens riarma l’artiglieria. Il pareggio arriva al 78′: punizione di Stoch e Kostas Katsouranis la mette dentro con una torsione di testa da applausi, che dà alla traiettoria un effetto a campanile. L‘assedio è continuo, finché parte un contropiede con Draxler protagonista, che supera Kaçe in scivolata disperata e mette Szalai davanti alla porta per il definitivo 2-3. Sarà Europa League per il PAOK.
PAOK SALONICCO – SCHALKE 04: 2-3 (0-1).
PAOK Salonicco (4-4-2): Jacobo 6; Skondras 5,5, Miguel Vitor 5, Katsouranis 6, Kitsiou 7; Stoch 7,5, Tziolis 6, Kaçe 6, Lucas 5,5 (80′ Georgiadis sv); Salpingidis 6 (75′ Oliseh 6), Athanasiadis 6,5 (75′ Necid 6). A disp.: Katsikas, N.Spyropoulos, Tzandaris, Glykos. All.: Stevens.
Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand 6; Fuchs 5,5, Höwedes 6, F.Santana 5,5, Uchida 6; Jones 4,5, Höger 5,5; Clemens 5,5 (61′ Meyer 6,5, 71′ Neustädter 6), Draxler 7, Farfan 6,5 (83′ Matip sv); Szalai 7,5. A disp.: Fährmann, Hoogland, Pukki, Barnetta. All.: Keller.
Arbitro: Björn Kuipers (Olanda).
Marcatori: 43′, 90′ Szalai (S), 53′ Athanasiadis (PAOK), 67′ Draxler (S), 79′ Katsouranis (PAOK).
Note: ammonizioni: Kitsiou (PAOK), Jones (S). Espulsioni: 64′ Jones (S)