Il Riviera di Romagna comincia a parlare sempre più estero: dopo Carolina Mendes, ecco arrivare dai Tottenham Hotspurs Ladies il trequartista spagnolo Irene Martin Garcia, classe 1990, 1 metro e 60 cm di altezza per 52 chilogrammi. La giocatrice spagnola può vantare una buonissima esperienza internazionale (avendo esordito in Champions League tre stagioni fa con la maglia del Rayo Vallecano e vinto il campionato giovanile spagnolo con la formazione dell’Atletico Madrid) e non vede l’ora di cominciare la nuova avventura in maglia giallo-rosso-blù, come dice lei stessa in una breve intervista:
Irene, come conosce il campionato di calcio femminile serie A Italiano?
“Diciamo che ho saputo qualcosa del calcio Italiano parlando con un’amica conosciuta in Inghilterra, che aveva giocato in serie A qualche stagione fa, poi avevo sentito parlare del vostro calcio per l’esperienza fatta da una mia connazionale, Angeles Parejo Jimenez, che ha giocato in serie A per diversi anni: nelle ultime due stagioni ho giocato e vissuto in Inghilterra e mi stavo preparando a rientrare in Spagna, quando inaspettatamente si è manifestata quest’opportunità di giocare con la Riviera di Romagna ed ho deciso di coglierla al volo e non vedo l’ora di cominciare questa nuova avventura”.
Com’è venuta a conoscenza della Riviera di Romagna?
“Il mio agente Stefano Fanchini dell’Agenzia LTA mi ha messo al corrente della Riviera di Romagna, di quanto organizzata sia la società e degli obiettivi che vogliono centrare per questa stagione ed inoltre mi ha informato di quanto sia gradevole abitare a Cervia e dell’atmosfera che avrei trovato alla Riviera di Romagna, aiutandomi a prendere questa importante decisione: negli ultimi mesi ho seguito la squadra sul sito ufficiale, su youtube e su google”.
Ci parli un po’ di lei: quali sono le sue principali caratteristiche di gioco?
“Per quel che riguarda il mio modo di giocare, penso di avere buone qualità nei dribbling e nel fare l’ultimo passaggio alle compagne: ho giocato in Spagna ed Inghilterra e penso che sono state due esperienze che mi aiuteranno molto nel campionato Italiano, perché in Inghilterra il calcio è molto fisico, in Spagna molto tecnico e credo che il calcio Italiano rappresenti il giusto mix di entrambi”.
Cosa si aspetta da questa nuova esperienza calcistica in Italia?
“Io credo che ognuno si aspetti il meglio in ogni esperienza che va ad affrontare e per me il meglio è essere in sintonia con la squadra e con le mie compagne, giocare a calcio ad alti livelli e lottare per le prime posizioni della classifica con la Riviera di Romagna: confido in questa nuova stagione ed in questo progetto e mi auguro sarà una grande stagione”.
Ha seguito gli ultimi campionati Europei giocati in Svezia? Cosa ne pensa della crescita del calcio femminile a livello Europeo?
“Naturalmente ho seguito i campionati Europei giocati in Svezia e credo abbiano rappresentato una grande opportunità per mostrare quanto il calcio femminile sia eccezionale, con ottime prestazioni e alta qualità: anno dopo anno questi valori crescono e c’è sempre maggiore competitività, però avremmo bisogno di avere più visibilità e molte più persone che si interessano e seguono il calcio femminile, così come accade da diversi anni negli Stati Uniti”.