Vuelta a España 2013: 3a tappa (Vigo–Mirador de Lobeira). Tappa e maglia roja per Horner

Christopher Horner è il protagonista della tappa odierna. Lo statunitense classe 1971 vince la tappa odierna grazie a un attacco decisivo maturato nell’ultimo km e grazie agli abbuoni diventa il nuovo leader della classifica generale.

La corsa è stata caratterizzata inizialmente dalla fuga di un quintetto formato dal parmense Lodi e da Reynes, Fabricio Ferrari, Bessy e Urtasun; quest’ultimo ha ottenuto il premio combattività della giornata. Un tentativo capace di raggiungere i cinque di vantaggio ma mai in grado di impensierire gli inseguitori, al punto da costringere il gruppo maglia roja a rallentare per evitare un ricongiungimento troppo anticipato. Dopo aver ripreso i fuggitivi, sull’Illa de Arousa i ciclisti hanno iniziato ad accusare vari problemi tra cadute, vento e divisioni di carreggiata mal segnalate, causando la frazione in diversi gruppi e il successivo ricompattamento a 23 dall’arrivo.

La vittoria di tappa si è giocata negli ultimi 4 km più impegnativi con l’attacco di Flecha a cui ha risposto Santaromita. Il campione italiano ha trovato l’allungo decisivo, ma proprio sul cartello dell’ultimo km è arrivato l’attacco vincente di Horner che lo ha sorpassato, andando a vincere la tappa. Alle sue spalle Valverde e Rodriguez mancati protagonisti sulle strade galiziane.

ARRIVO FINALE 3a TAPPA
1 Horner
2 Valverde
3 Rodriguez
4 Uran
5 Martin
6 Mollema

CLASSIFICA GENERALE
1 Horner
2 Nibali a 3”
3 Roche a 11”
4 Zubeldia a 13”
5 Kiserlovski a 23”
6 Valverde a 24”
7 Uran a 25”

DIRETTA SCRITTA

17.58 Horner resiste e va a vincere la tappa. Per lui anche la maglia roja grazie agli abbuoni.

17.58 Horner a 300 m dal traguardo.

17.57 C’è l’attacco di un uomo Radioshack, Horner, che raggiunge Santaromita e lo supera.

17.56 ULTIMO KM

17.55 Alle spalle di Santaromita non ci sono grandi attacchi.

17.54 1.9 km all’arrivo. Prosegue l’attacco di Santaromita che ora ha 7” di vantaggio.

17.53 2.4 km all’arrivo Santaromita stacca Flecha in testa.

17.52 Gruppo in fila indiana. Scatta Flecha a 2.8 km dal termine; lo insegue  Santaromita.

17.51 Vacansoleil e Orica in testa a fare l’andatura. Il ritmo è alto.

17.50 4 km all’arrivo. Sta per iniziare il tratto più duro.

17.48 Mancano 2 km all’inizio del tratto finale più duro della tappa odierna.

17.46 Il gruppo transita al cartello degli 8 km all’arrivo. Un tratto di leggera salita. Davanti si alternano le squadre.

17.43 Urtasun riceve il premio combattività della tappa odierna.

17.42 10 km all’arrivo. Astana e Movistar guidano l’andatura del gruppo.

17.38 13 km all’arrivo. La Belkin a lavoro per Mollema. L’olandese è riuscito a rientrare nel gruppo.

17.36 Qualche prolema per Mollema che si tocca con un ciclista della Lampre e ora deve rientrare sul gruppo di testa. 32” di ritardo per l’olandese.

17.34 16 km all’arrivo. Si procede in fila indiana in testa, andatura sui 65 km/h.

17.33 18 km all’arrivo. Gruppo compatto con la Cannondale e la Movistar a tirare.

17.30 Gruppo nuovamente compatto. Problemi per Paolini che ha perso la sella e ora sta aspettando il cambio bici.

17.27 23 km all’arrivo. Si sta ricompattando la corsa; in testa hanno abbassato il ritmo.

17.23 Situazione particolare ora in corsa. Il vento ha frazionato la corsa in quattro gruppi. Nibali è chiaramente nel gruppo di testa.

17.22 Astana e Movistar a tirare in testa al gruppo maglia roja a 26 km dalla conclusione della tappa.

17.18 27 km all’arrivo. Il gruppo maglia roja è tirato dalla Movistar. Alle loro spalle c’è un gruppo di una trentina di corridori che accusa un ritardo di 40”; tra questi ci sono Hoogerland e Pozzovivo.

17.16 28 km all’arrivo. L’Astana aumenta l’andatura. Dietro ancora una ventina di corridori distaccati rispetto al gruppo maglia roja.

17.13 Il gruppo si trova sull’Illa de Arousa. Gli uomini della Astana stanno tirando il gruppo di testa, mentre una parte del 2° gruppo è riuscita a rientrare.

17.11 La Belkin sta tirando il 2° gruppo, ma davanti hanno rallentato l’andatura e con molta probabilità ci sarà un ricongiungimento.

17.09 35” i secondi che separano il gruppo maglia roja dal secondo gruppo, che si è staccato in seguito alla caduta.

17.08 Brutta caduta per un corridore della Caja Rural, rimasto a terra.

17.06 In questo momento il ricongiungimento dei fuggitivi con il gruppo maglia roja.

17.05 La Movistar si è messa a tirare nel gruppo principale. 8” i secondi di vantaggio dei fuggitivi che stanno per essere ripresi a 38 km dalla fine.

17.03 Solo 30” tra i fuggitivi e il gruppo.

17.02 In seguito alla caduta il gruppo inseguitori si è spezzato in due tronconi. Nel 2° gruppo c’è l’australiano Gerrans.

17.01 Scende sotto il minuto il vantaggio dei fuggitivi a 40 km all’arrivo.

16.59 Una caduta nel cuore del gruppo in prossimità di una curva. Azanza della Euskaltel ha avuto la peggio,  ma riesce a ripartire.

16.57 Gli inseguitori stanno controllando i cinque fuggitivi che ora sono a 1’16” a 44 km dall’arrivo.

16.55 Mancano 15 km al prossimo sprint intermedio.

16.53 47 km all’arrivo. Torna a calare il distacco dei fuggitivi ora a 1’40”.

16.48 50 km all’arrivo. I cinque fuggitivi hanno un vantaggio di 2’23”.

16.45 Il gruppo maglia roja è tornato a lavorare con maggiore regolarità. La Omega Pharma in questo momento a fare l’andatura a 52 km all’arrivo.

16.42 Il vantaggio dei fuggitivi (Dodi, Reynes, Fabricio Ferrari, Bessy e Urtasun) a 2’13” quando mancano 54 km all’arrivo.

16.39 Problema per Cardoso nel gruppo. Il ciclista della Caya Rural costretto a richiedere per qualche minuto l’assistenza del medico.

16.38 57 km all’arrivo. Il vantaggio dei cinque fuggitivi resta stabile sui 2’20”

16.35 Henao aiutato da due compagni di squadra a rientrare in gruppo. Una partenza difficile in questa Vuelta per il colombiano.

16.32 Allo sprint intermedio è Urtasun a transitare per primo davanti a Luca Dodi. Il vantaggio dei fuggitivi è aumentato di nuovo dopo la frenata degli inseguitori. Ora il vantaggio è a 2’23” a 60 km all’arrivo.

16.31 Una caduta in coda al gruppo. Coinvolto Henao della Sky. Niente di grave per fortuna.

16.27 Gli inseguitori hanno abbassato il loro ritmo e ora la fuga torna a respirare, recuperando qualche secondo. Il loro vantaggio è a 1’15”.

16.22 C’è anche un uomo della BMC in testa al gruppo degli inseguitori.

16.21 La fuga è destinata a spegnersi tra qualche km. Il ritmo dei cinque di testa è calato vistosamente.

16.18 Scende ancora il vantaggio dei fuggitivi. Ora il distacco è di 1’30” quando mancano tre km allo sprint intermedio.

16.16 71 km all’arrivo. In fuga c’è sempre un quintetto (Dodi, Reynes, Fabricio Ferrari, Bessy e Urtasun) che ha un paio di minuti di vantaggio dal gruppo.

16.13 Sono Omega e Astana a tirare il gruppo inseguitori in questo momento.

16.08 74 km all’arrivo. Ci avviciniamo al prossimo sprint intermedio, ma intanto il vantaggio dei fuggitivi scende ancora a 2’20”.

16.04 80 km all’arrivo. Gli inseguitori stanno lavorando per riprendere i fuggitivi, che ora sono a 2’30” di vantaggio dal gruppo maglia roja.

15.58 In fuga c’è anche il parmense Luca Dodi, ciclista della Lampre-Merida.

15.56 Intanto scende ancora il vantaggio dei cinque fuggitivi, ora segnalati a 3’22”.

15.54 Ricordiamo che prima dell’inizio della tappa odierna erano due i ciclisti costretti ad abbandonare la Vuelta per ritiro: l’olandese Theo Bos e lo spagnolo Fernandez  De Larrea.

15.50 A 90 km dalla conclusione di tappa il vantaggio dei cinque fuggitivi è sceso a 3’50”.

15.46 96 km all’arrivo. Il vantaggio dei fuggitivi resta stabile sui quattro minuti.

15.42 Allo sprint intermedio transita per primo Fabricio Ferrari, davanti a Reynes e Bessy. I fuggitivi hanno 4’04” di vantaggio.

15.31 Dei cinque fuggitivi il migliore in classifica è Fabricio Ferrari della Caya Rural. Il ciclista uruguaiano si trova a 11’17” da Nibali.

15.25 105 km all’arrivo quando i ciclisti hanno già attraversato la soglia delle due ore di corsa. Al momento in testa c’è una fuga composta da cinque uomini: Dodi, Reynes, Fabricio Ferrari, Bessy e Urtasun. Il loro vantaggio dal gruppo è di 4’40”.

Published by
Elia Modugno