Tommasi: “Domenica in Lega Pro non si gioca”

Dopo tante voci, ora è ufficiale. L’Associazione Italiana Calciatori ha proclamato lo sciopero dei propri iscritti appartenenti a società di Lega Pro. Salta quindi l’inizio dei campionati di Prima e di Seconda Divisione in programma domenica 1 settembre. Il tema della vertenza riguarda l’età media dei calciatori, che la Lega Pro ha fissato come parametro imprescindibile per l’acquisizione dei contributi federali da parte delle società, parametro che inevitabilmente taglia fuori dal gioco gran parte dei calciatori che ha superato i 24 anni di età. La proclamazione dell’agitazione è stata resa nota dalla stessa AIC tramite un comunicato apparso sul proprio sito internet a firma del presidente, Damiano Tommasi. Questo il testo: “A seguito della riunione odierna l’AIC, stante il mancato accordo con la Lega Pro sui criteri distributivi delle risorse collegate all’utilizzo dei giovani, comunica che i calciatori di Lega Pro non scenderanno in campo in occasione delle gare programmate il prossimo fine settimana per la prima giornata del campionato 2013/14. La norma che vorrebbe imporre una determinata età media complessiva per chi scende in campo – quale vincolo d’accesso ad una parte delle risorse – presenta chiari profili di illegittimità, crea discriminazioni nei confronti dei calciatori e false aspettative sui giovani, impoverendo il livello tecnico della categoria a discapito dello spettacolo e della MERITOCRAZIA. L’AIC confida ad ogni modo nella possibilità di condividere una norma che, anche nel rispetto degli impegni precedentemente assunti, faccia scendere in campo chi merita, permettendo una corretta politica di valorizzazione dei giovani e la regolare ripresa del campionato. Il Presidente A.I.C. Damiano Tommasi .