Macalli: “Il primo settembre si gioca regolarmente”
Non si è fatta attendere la risposta del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, all’annuncio dello sciopero dei calciatori proclamato dall’AIC per bocca del presidente Damiano Tommasi a causa della ormai famosa vertenza sull’età media. Ed è una replica dai toni tutt’altro che distensivi. “E’ uno sciopero indebito. Io come presidente di Lega Pro devo far rispettare le regole. Per me il primo di settembre comincia il campionato. Chi c’è c’è, chi non c’è ne pagherà le conseguenze”, ha dichiarato Macalli ai microfoni dell’Adnkronos, lasciando quindi immaginare scenari di sconfitte a tavolino a raffica (con conseguenti punti di penalizzazione) per le squadre che non si presenteranno in campo. “E’ una decisione degna del peggior soviet russo – rincara la dose Macalli – stanno affossando il calcio italiano. E’ una posizione che non sta né in cielo né in terra“. Si profila, quindi, una situazione di muro contro muro tra Lega Pro e AIC che i vertici della FIGC, con in testa il presidente Giancarlo Abete, dovranno cercare di risolvere prontamente allo scopo di garantire il regolare avvio dei tornei di Prima e Seconda Divisione.