Dopo la cronometro a squadre iniziale, si comincia immediatamente a far sul serio alla Vuelta a España 2013. La seconda tappa della corsa iberica prevede il primo dei dodici arrivi in salita in programma. La frazione parte infatti da Pontevedra per arrivare all’Alto do Monte da Graba, nel territorio comunale di Baiona, per un totale di 177,7 chilometri. Prima della salita conclusiva, i corridori affronteranno l’erta dell’Alto de San Cosme, una salita semplice, catalogata come Gran Premio della Montagna di terza categoria, lunga 11 km e con cima piazzata a 115 km dalla conclusione. Poi, 7 km discesa e tutta pianura fino a giungere a Baiona, quando, a 11 chilometri dal traguardo, ha inizio la salita finale dell’Alto do Monte da Graba valida come Gpm di prima categoria. Una salita impegnativa nella prima parte, con pendenze che arrivano a toccare il 10%, che diventa regolare a metà ascesa per poi farsi nuovamente difficile nel finale, dove le pendenze superano in alcuni tratti l’8% per una pendenza media complessiva del 5,6%. Una salita che quindi non dovrebbe fare grandi differenze tra i migliori, tanto da immaginare che sarà un gruppetto ristretto formato da 10-15 corridori a giocarsi il successo finale. Sarà una frazione che sicuramente non dirà chi vincerà questa Vuelta ma che sicuramente fornirà una prima scrematura dei papabili alla maglia rossa finale di Madrid.