Vuelta a España 2013: 2a tappa (Pontevedra–Baiona). Successo di Roche, Nibali in roja

Si attendevano i big e Valverde in particolare, invece è stato l’irlandese Roche a dire la sua nella seconda tappa della Vuelta 2013. Una corsa che ha visto protagonisti nella prima parte di gara un terzetto formato da Henderson, Rasmussen e Aramendia; i tre fuggitivi hanno guidato in testa, raggiungendo fino a 12′ di vantaggio prima di essere raggiunti alle pendici della salita finale all’Alto do Monte da Graba.

Sulla salita finale è stata la Movistar a fare l’andatura e la selezione nel gruppo, mettendo in difficoltà a sorpresa Samuel Sanchez, arrivato con un paio di minuti di ritardo al traguardo. Il gruppo ha proseguito compatto senza sussulti fino a 1.4 km dalla conclusione quando Konig ha provato lo scatto per sorprendere gli uomini di Valverde. Al suo inseguimento Moreno, Roche e il nostro Pozzovivo che ha provato la sortita a pochi metri dal traguardo; il suo tentativo, però, ha trovato la pronta risposta dell’irlandese Roche, bravo a conquistare la vittoria nella tappa odierna. In classifica generale la maglia roja resta in casa Astana ma passa sulle spalle di Vincenzo Nibali, nuovo leader della classifica generale.

 

ARRIVO FINALE 2a TAPPA

1 Roche
2 Moreno
3 Pozzovivo
4 Konig
5 Valverde

DIRETTA SCRITTA 2a TAPPA

18.12 Vincenzo Nibali è il nuovo leader della classifica generale.

18.03 Un paio di minuti di ritardo per Samuel Sanchez.

18.00 Ed è Roche (Saxo) ad aggiudicarsi la tappa davanti a Moreno, Pozzovivo e Konig.

17.59 Scatta Pozzovivo, ma risponde Roche.

17.58 ULTIMO KM. Pozzovivo, Konig, Moreno e Roche in testa.

17.58 Scatta Moreno all’inseguimento di Konig.

17.57 1.4 km all’arrivo scatto di un corridore della Netapp, è Konig.

17.55 2.5 km all’arrivo. Sanchez a 1’10” di ritardo dalla testa della corsa. Henao a 39”.

17.53 4 km all’arrivo. Movistar sempre in testa con 5 uomini a tirare l’andatura.

17.51 5 km all’arrivo. Sanchez è a 45” di ritardo dalla testa della corsa. Difficoltà anche per il colombiano Henao della Sky.

17.49 Il gruppo ha passato il cartello dei 6 km all’arrivo. Si prosegue compatti con la Movistar a fare l’andatura.

17.47 Problemi anche per Samuel Sanchez della Euskaltel.

17.45 7 km all’arrivo. Qualche difficoltà anche per Brajkovic, maglia roja della prima tappa. Il gruppo prosegue compatto.

17.43 Ripreso Txurruka a 8 km all’arrivo. Movistar a tirare, seguita dalla Astana. Intanto dietro iniziano a staccarsi e a frazionarsi il gruppo.

17.42 9 km all’arrivo. Txurruka procede in testa con un discreto vantaggio sul gruppo.

17.40 Fuggitivi ripresi dal gruppo. La Movistar continua a fare l’andamento, intanto c’è uno scatto di un uomo della Caja Rural, si tratta di Txurruxa.

17.38 Fuggitivi quasi ripresi, ci sono pochi metri di distanza dal gruppo tirato ora dalla Movistar.

17.36 Ci siamo, inizia a salire la strada e ora vedremo i protagonisti all’opera.

17.34 1’30” per i fuggitivi quando siamo a 11,5 km all’arrivo.

17.31 13 km all’arrivo. Vantaggio dei fuggitivi a 2’20”, ormai il loro destino è segnato quando ci avviciniamo alle pendici della salita finale.

17.29 15 km all’arrivo. Il vantaggio dei tre di testa ora è a 3’50”.

17.27 16 km all’arrivo. Nel gruppo inseguitori la Lampre ha lasciato la testa e ora c’è la Katusha, la Movistar e la Belkin davanti.

17.24 Raggiunte le 4h di corsa. I fuggitivi ora si trovano su un breve tratto di salita.

17.22 Mancano pochi km all’inizio della salita. I tre fuggitivi mantengono un vantaggio di 4’38”, ma dietro stanno lavorando per riportarsi sulla testa e giocarsi la vittoria di tappa.

17.19 21 km all’arrivo. I fuggitivi mantengono 4’50” di vantaggio; alle loro spalle la Lampre sta guidando il gruppo degli inseguitori.

17.14 Nel finale di tappa i ciclisti affronteranno l’Alto do Monte da Graba, una salita di 11km con una pendenza media al 5,6% e picchi del 10% nella prima parte.

17.13 24 km all’arrivo. Ora il divario tra fuggitivi (Henderson, Rasmussen e Aramendia) e gruppo è di 5′.

17.11 In testa al gruppo degli inseguitori Lampre e Astana stanno lavorando per riportarsi sulla fuga.

17.09 26 km all’arrivo. Scende vertiginosamente il vantaggio dei fuggitivi che ora sono a 5’30”. Ci avviciniamo alla salita finale che concluderà la tappa odierna.

17.06 27 km all’arrivo. La fuga ora ha meno di 7′ di vantaggio.

17.00 Nel gruppo maglia roja sono Astana, Lampre e Vacansoleil che si sono messe a tirare per ricucire il distacco.

16.58 32 km all’arrivo. I fuggitivi sono a 7’36” e ora hanno il vento che sta dando loro delle difficoltà.

16.52 35 km all’arrivo. Il vantaggio dei tre fuggitivi scende a 8’17”. Inizia a farsi sentire alle loro spalle il lavoro del gruppo maglia roja.

16.48 Negli ultimi 20 km i tre fuggitivi (Henderson, Rasmussen e Aramendia) hanno perso ben tre minuti del largo vantaggio a loro disposizione. Ora i fuggitivi sono a 9′ quando mancano 38 km con gli ultimi km in salita.

16.43 Henderson taglia per primo il traguardo dello sprint intermedio. Intanto il vantaggio dei tre scende a 9’24” a 40 km all’arrivo.

16.36 Dei tre fuggitivi il migliore in classifica è Henderson con un ritardo di 1’14” da Brajkovic

16.35 Cala ancora il vantaggio dei fuggitivi che ora sono a 10’44” quando mancano 45 km

16.32 Intanto sono state superate le tre ore di gara quando mancano 52 km all’arrivo.

16.27 54 km all’arrivo. Il vantaggio dei tre fuggitivi scende a 11’22”.

16.19 60 km al termine di questa tappa. In testa c’è un terzetto formato da Henderson (Lotto), Rasmussen (Garmin) e Aramendia (Caja Rural) con un vantaggio che si aggira sui dodici minuti rispetto al gruppo capeggiato da Astana e Lampre.