Alle 18.00 andrà in scena la prima gara del campionato di Serie A e ad aprire la nuova stagione ci sarà l’Hellas Verona di Luca Toni contro il Milan. Proprio l’attaccante campione del mondo ha parlato alla Gazzetta dello Sport di questa partita: “Sarà un giorno speciale: stadio pieno, tifo alle stelle. Vorrei iniziare col botto: il Milan è forte ma si può battere e dobbiamo partire bene per non perdere l’entusiasmo. Perchè Verona? Correre dietro a un pallone, segnare, gioire e soffrire in uno stadio è stata tutta la mia vita e finché mi divertirò continuerò a farlo. Io comprendo la voglia di Totti, Del Piero, Di Natale che non pensano a mollare: a fine stagione deciderò se andare avanti ma so che certe sensazioni te le può dare solo il calcio e ci penserò bene prima di lasciare. E poi… ho ancora un obiettivo: sono a 271 reti, voglio raggiungere quota 300. L’ingaggio? Ho guadagnato tanto nella mia carriera e non gioco per soldi. Io voglio essere protagonista e il Verona mi ha convinto con il suo progetto: pubblico fantastico, città intrigante e bella come Firenze”.
Luca Toni ha anche poi svelato un retroscena che risale al 2007: “Fui a un passo dal Milan. Era il mio ultimo anno a Firenze, sapevo che sarei andato via. Il mio agente aveva trovato l’accordo con il Milan. Era tutto fatto: Galliani prese tempo per avere l’okay definitivo di Berlusconi per chiudere l’operazione. Nel frattempo arrivò il Bayern Monaco: vennero in Italia, Rummenigge mi conquistò col suo entusiasmo e mi impegnai con loro. Pochi giorni dopo arrivò l’okay di Berlusconi ma troppo tardi: avevo già detto sì al Bayern”.