La pioggia scombina i piani Ferrari a Spa ed esalta le doti di Hamilton abile a piazzare il colpo che vale la pole sul bagnato del circuito di Francochamps. L’inglese della Mercedes mette in fila le due Red Bull e il compagno di squadra Rosberg mentre le due Rosse finiscono nona e decima dopo aver illuso i tifosi in Q1 e Q2.
La Ferrari prova a fare la voce grossa nella Q1 sui saliscendi di Spa con Alonso che al termine della prima parte delle qualifiche ufficiali stacca il miglior tempo in 2.00.190. L’asturiano della rossa di Maranello precede Hamilton che fissa i cronometri su 2.00.368. Fa un figurone pure Van der Garde con un riscontro di 2.00.564 che mette sorprendentemente la Caterham al terzo posto. . Si nascondono le Red Bull con Vettel che non va oltre 2.01.863 e Webber 2.01.597. Non pare in palla con il copagno di scuderia Felipe Massa. A non passare lo sbarramento sono Maldonado, Vergne, Ricciardo, Bottas, Gutierrez e Pic che non riescono a guadagnare posizioni in un finale davvero palpitante, con tutti i piloti in pista.
Nella seconda sessione, è asciutto e i quindici rimasti abbassano sensibilmente i tempi con l’asticella che rispetto alla Q1 scende di oltre dieci secondi al giro. Kimi Raikkonen, per nulla distratto dalle voci di mercato, con la sua Lotus scende per primo addirittura sotto l’1.50 con un 1.49.323 che diventa per tutti il nuovo riferimento. Solo verso fine sessione Sebastian Vettel riesce ad abbassare ulteriormente il limite con 1.48.833. La Q2 però deve ancora entrare nel limite visto che alla fine a spuntarla è ancora una volta Raikkonen che non la Lotus, in 1.48.296 precede Fernando Alonso che mette la Ferrari davanti a tutti gli altri con il tempo di 1.48.309. Dietro di lui Rosberg in 1.48.552 e Webber con 1.48.641. A seguire Button, Vettel, Grosjean, Di Resta, Massa e Hamilton che chiude i magnifici dieci che vanno a lottare per la pole; l’inglese della Mercedes è dentro per soli 21’’’a discapito di Hulckenberg che resta fuori insieme a Sutil, Perez, Van der Garde, Bianchi e Chilton.
Nella Q3 è di nuovo la pioggia ad incidere sui riscontri cronometrici. Chi scende rima è avvantaggiato e Di Resta riesce a fissare il riscontro in 2.02.332 con un giro su un circuito solo in parte bagnato ma che ancora permette di spingere. Solo nel finale i tempi tornano ad abbassarsi. Alla fine Hamilton con 2.01.012 strappa la pole piazzandosi con la sua Mercedes davanti alle due Red Bull. Secondo è Vettel (2.01.200), terzo Webber (2.01.325). Niko Rosberg su Mercedes è quarto in 2.02.251. Terza fila con Di Resta (2.02.332) e Button mentre Grosjean è 7°, Raikkonen 8°. Deludono le Ferrari che non trovano il feeling con l’acqua ne con Alonso (nono) ne con Massa (decimo).