Giuseppe Sannino, alla prima da allenatore del ChievoVerona, ha parlato della sfida di domenica contro il Parma: “È un campo storicamente ostico per me e anche per il Chievo – riporta il sito ufficiale gialloblu -. Il Parma è una buonissima squadra e non ci si deve fermare al solo Cassano, perché ha tanti giocatori importanti e ha fatto un mercato da grande squadra. Il calcio è arte, spero di crescere degli ottimi artisti. Starà a noi cercare di sovvertire i pronostici che anche quest’anno ci vedono nelle retrovie delle griglie di partenza del campionato. Noi mentalmente dovremo sempre essere al 150%. Spero che tutti potranno gioire alla fine per la salvezza, dal presidente Campedelli a chi lavora per il Chievo e soprattutto spero di rendere felici i nostri tifosi che per numero e passione sono straordinari per come ci seguono e ci sostengono”.
Il tecnico parla anche dell’emozione che proverà all’inzio della partita: “Sì, sono emozionato, ma questo mi succede anche quando vado in campo ogni giorno per l’allenamento. Se non vivessi con questi sentimenti la mia professione, non potrei fare questo mestiere. Finché c’è la passione e la voglia di mettersi in discussione si possono costruire buoni progetti. Ho trovato uno dei migliori gruppi di giocatori con cui abbia mai lavorato perché hanno una cultura del lavoro eccezionale. Questo è merito di chi mi ha preceduto e della società che ha sempre inculcato un certo modo di vivere il calcio”.
Sannino ha convocato 23 giocatori. Tra loro non figura Dainelli, fermato per una fascite plantare:
Portieri: Puggioni Christian, Squizzi Lorenzo, Silvestri Marco.
Difensori: Claiton Dos Santos, Cesar Bostjan, Pamic Manuel, Sardo Gennaro, Frey Nicolas, Papp Paul, Dramè Boukary
Centrocampisti: Lazarevic Dejan, Radovanovic Ivan, Sestu Alessio, Calello Adrian Danièl, Acosty Boadu Maxwell, Rigoni Luca, Hetemaj Perparim
Attaccanti: Samassa Mahamadou, Inglese Roberto, Pellissier Sergio, Stoian Adrian Marius, Paloschi Alberto, Théréau Cyril.