La Juventus di Antonio Conte debutta in uno degli stadi più caldi e difficili da affrontare: a Marassi infatti troverà l’opposizione della Sampdoria, una squadra reduce da un campionato mediocre ma che nella passata stagione ha costretto i campioni d’Italia a due sconfitte in altrettanti incontri (proprio come il Bayern campione d’Europa). L’esito della partita è quindi tutt’altro che scontato, nonostante la voglia di partire forte da parte del club bianconero sia molto forte: l’arrivo di Tevez e Llorente ha arricchito un reparto offensivo già di per sè prolifico, mentre la difesa è stata puntellata con l’ex torinista Ogbonna. I blucerchiati invece hanno perso Romero, Poli e Icardi, quest’ultimo sostituito proprio con una vecchia conoscenza del club bianconero, ossia Manolo Gabbiadini, chiamato a una stagione da assoluto protagonista in quel di Genova.
I PRECEDENTI – Per quanto riguarda soltanto gli incontri disputati a Genova, nei 55 precedenti tra le due squadre la Sampdoria ha vinto 19 volte, mentre la Juventus ha espugnato Marassi per 18 volte; 18 rappresenta anche il numero di pareggi tra le due squadre, e quindi il tabellino risulta essere incredibilmente in equilibrio. Ecco spiegato il motivo per il quale Conte non fu assolutamente soddisfatto del sorteggio, perché la Juventus rischia di non aver smaltito ancora i duri carichi di lavoro, e commettere un passo falso in partenza potrebbe non essere di aiuto a un ambiente abituato soltanto a vincere nelle ultime due stagioni.
Nell’ultima partita disputata tra le due squadre, la Sampdoria si impose per 3-2 grazie alle reti di Eder (su calcio di rigore), De Silvestri e Icardi: inutile il gol in apertura di Quagliarella e quello nel finale di Giaccherini. Una sconfitta che, in ogni caso, non compromise nulla ai bianconeri, già con il tricolore cucito sul petto da qualche giornata.
LE STATISTICHE – Perfetta parità. 66 gol fatti e subiti dalle due squadre nei 55 precedenti, un equilibrio che rende ancora più incerto l’esito di questa partita. Il capocannoniere della Juventus nella passata stagione è stato Mirko Vučinić, che questa volta però ha dovuto dividere il trono con il suo compagno di squadra Arturo Vidal, anche lui fermo a 10 segnature. Stesso numero anche per l’ex blucerchiato Mauro Icardi, adesso a Milano con la maglia dell’Inter: l’argentino ha realizzato 10 gol alla sua prima stagione in Serie A, diventando uno dei giovani più interessanti nel panorama italiano.
L’ultima vittoria della Juventus risale al maggio 2006, quando Pavel Nedvěd realizzò la rete che permise alla Juventus di espugnare Marassi con il risultato di 1-0.
La Juventus avrà sicuramente dalla sua i favori del pronostico, complice una rosa superiore in tutti i reparti: come già detto, però, lo Stadio Luigi Ferraris è tradizionalmente ostico ai bianconeri, tanto che non riescono a vincere a Genova da ben 7 anni. Potrebbe essere arrivata la volta buona, ma di sicuro gli uomini di Delio Rossi non alzeranno bandiera bianca troppo presto, complice una cornice di pubblico che si preannuncia spettacolare.