Formula 1, Gp Belgio: prima Alonso, poi Vettel nelle libere

Dopo la pausa estiva, il circus della Formula 1 torna in pista in Belgio, sul circuito di Spa-Francorchamps, per l’undicesima prova del campionato mondiale 2013. Le due sessioni di prove libere che hanno inaugurato questo fine settimana di gara hanno dato indicazioni contrastanti. Nella sessione mattutina, è stato Fernando Alonso che ha portato la sua Ferrari davanti a tutti, ma nel pomeriggio è arrivata puntuale la reazione della Red Bull con Vettel e Webber che hanno occupato le prime due posizioni della classifica.

La prima sessione di prove libere ha visto come autentica protagonista la pioggia, che ha reso impraticabile la pista di Spa-Francorchamps per gran parte del tempo a disposizione. Solo nella mezz’ora finale, un timido sole ha fatto cupolino sul circuito belga, consentendo alle vetture di compiere i primi giri veloci. E, a sorpresa, Alonso stacca il miglior tempo con 1’55″198, distanziando le sorprendenti Force India di Di Resta e Sutil, rispettivamente di 26 e 175 millesimi. Quarta la McLaren di Pérez che precede Rosberg e Vettel. Massa posizionava l’altra Ferrari all’undicesimo posto, mentre Hamilton, Webber e i due piloti della Lotus, Raikkonen e Grosjean occupano le ultime posizioni della graduatoria, avendo deciso autonomamente di non scendere in pista anche quando vi sono state condizioni meteo decisamente migliori.

Di tutt’altro spessore la seconda sessione di libere, quella pomeridiana, tenutasi sotto un cielo sgombro da nubi. Le scuderie ne hanno immediatamente approfittato per svolgere il solito lavoro sulla prestazione pura nella prima parte e sulla distanza nella seconda. E le Red Bull hanno rimesso le cose in chiaro, ottenendo le migliori due prestazioni con Vettel, che ha girato in 1’49″331 e Webber, che si è fermato a 1’49″390. Il podio della sessione è completato da Grosjean, staccato di 8 decimi. Il francese della Lotus precede nell’ordine Massa, Vergne con la Toro Rosso, Raikkonen, Alonso, Pérez, Rosberg, Di Resta e Sutil. Le Red Bull si sono dimostrate performanti anche sul passo gara, candidandosi autorevolmente al ruolo di favorite per il successo. Unico neo della giornata per la scuderia austriaca, la foratura della gomma posteriore destra a mescola dura sulla Red Bull di Vettel. Un inconveniente prontamente risolto dai meccanici ma che fa subito tornare i pensieri al Gran Premio di Gran Bretagna, dove sono avvenute diverse forature che hanno costretto la Pirelli a modificare la consistenza delle mescole dei propri pneumatici. Durante la sessione, anche i meccanici della Ferrari hanno avuto del lavoro “extra” da sbrigare, in quanto hanno dovuto sostituire l’ala posteriore della F138 di Alonso, a causa di problemi di sovrasterzo. Un campanello d’allarme che guasta l’umore di “Nando” dopo la gioia del miglior tempo mattutino.

La terza e ultima sessione di prove libere è in programma domani mattina. La pitlane aprirà alle ore 11.