Alla vigilia dell’andata dei preliminare di Europa League, Francesco Guidolin ha parlato dell’impegno contro lo Slovan Liberec: “Io non mi sono mai sentito favorito in venti anni di carriera. Asticella comunque più in alto, serviranno sforzo e concentrazione maggiori. Mi preoccupa il loro stato di preparazione avanzato, ma anche questo non deve essere un alibi. Abbiamo lavorato bene e siamo pronti. Sarà giudice il campo. Loro sono terzi in campionato e quindi sarà difficile, noi dobbiamo provarci, questa qualificazione è importante. Spero i ragazzi sentano la responsabilità e mi auguro di centrare l’obiettivo. Noi siamo l’Udinese, dobbiamo fare bene sapendo che la sfida si concluderà con il ritorno. Fare bene quel che sappiamo. Se centriamo la partita per temperamento difficilmente sbagliamo la prestazione”.
Sull’avversario dichiara: “Abbiamo studiato lo Slovan, abbiamo preparato la partita come facciamo normalmente. E’ una squadra generosa e tosta, si sacrificano e da un punto di vista fisico sono esuberanti, non mollano, hanno centrato in rimonta le qualificazioni. Dovremo trovare contromisure giuste e avere forze e tenacia”.