3-0 e qualificazione quasi archiviata per l’Arsenal, che trionfa e convince in trasferta a Istanbul, contro un Fenerbahçe irriconoscibile e troppo difensivo. Tutti nel secondo tempo i gol e da segnalare l’ottima prestazione di Ramsey, che mette anche la firma tra i marcatori. Al ritorno a Londra dovrà solo controllare l’Arsenal di Wenger, che cancella la brutta partenza in campionato.
Tutto pronto al Şükrü Saracoğlu per una delle partite più importanti della stagione per Fenerbahçe e Arsenal. Atmosfera elettrizzante, come è solito in Turchia, con lo stadio quasi al completo, per rendere complicata questa trasferta al londinesi dell’Arsenal. Yanal ritrova alcuni uomini importanti, come il portiere Volkan Demirel e Raul Meireles a centrocampo. Preferito Webò a Emenike, a differenza dell’ultima sfida in campionato. Wenger conferma in difesa la coppia Koscielny-Mertesacker, mentre in attacco non ci sarà Podolski, ma Cazorla e Walcott, con Giroud davanti come punta. Entrambe le squadre sono partite male in campionato e c’è tanta voglia di riscattarsi. Approccio piuttosto difensivo del Fenerbahçe, forse impaurito dalla grande tecnica e velocità di giocatori come Walcott e Cazorla. Nei primi minuti l’Arsenal tiene il controllo della partita, senza trovare grandi spazi. Primi 45 minuti davvero noiosi, anche a causa dell’atteggiamento troppo difensivo dei Turchi. Unica nota da segnalare, il terribile calcio rifilato in faccia a Koscielny da Webò, che ha costretto il difensore francese a lasciare il campo sanguinante. Cambia la musica nella ripresa, con il Fenerbahçe più offensivo, tanto che arriva anche la prima conclusione, con Kuyt che prova dalla distanza mandando alto di poco. Si aprono però anche i primi varchi in difesa e l’Arsenal trova il vantaggio: Walcott servito in area trova in maniera perfetta Gibbs, che deve solo appoggiare in rete in allungo. Un gol pesante, che rende ancora più complicata la partita del Fenerbahçe; in grande difficoltà i gialloneri a costruire gioco. Al 63′ arriva anche il 2-0, con Ramsey che se ne va tutto solo e calcia di destro dalla distanza, superando un non perfetto Demirel. Colpo del ko il 3-0 di Giroud su calcio di rigore, guadagnato da Walcott. Unico tentativo del Fenerbahçe in tutta la partita, un tiro al volo di Emenike, che viene parato bene da Szczesny.
Fenerbahçe-Arsenal 0-3 (0-0)
Fenerbahçe (4-3-3): Volkan 5,5; Irtegun 5,5 (45′ Gonul 5), Yobo 6, Bruno Alves 6, Kadlec 5,5; Topal 5,5, Meireles 5 (82′ Potuk s.v.), Emre 5; Kuyt 5, Sow 5, Webò 4,5 (62′ Emenike 5). A disp: Korkmaz, Cristian, Gunok, Erkin. All: Ersun Yanal
Arsenal (4-2-3-1): Szczesny 6,5; Gibbs 7, Koscielny s.v (32′ Jenkinson 6), Mertesacker 6, Sagna 6; Ramsey 7,5, Wilshere 6,5, Rosicky 6; Cazorla 6, Walcott 7 (87′ Monreal s.v.), Giroud 6,5 (81′ Podolski s.v.). A disp: Fabianski, Sanogo, Frimpong, Gnabry. All: Arsène Wenger
Arbitro: Gianluca Rocchi
Marcatori: 51′ Gibbs, 63′ Ramsey, 78′ Giroud rig. (A)
Note: ammoniti: Webò, Bruno Alves, Kadlec (F), Szczesny (A)