Champions League, preliminari: il PAOK sorride, 1-1 a Gelsenkirchen

Lo Schalke gioca meglio, ma deve accontentarsi di un solo punto contro un PAOK autore di una ripresa convincente. Il primo tempo è a marca tedesca, con i padroni di casa che mettono in campo un calcio di qualità, rapidità e precisione, trovando il vantaggio con Farfan. Il secondo tempo vede il pareggio dei greci, che ci mettono più intensità e cuore. L’assedio finale esalta la retroguardia bianconera, che diventa a otto uomini e regge gli assalti avversari.

 

KELLER RECRIMINA, STEVENS PUO’ SORRIDERE – Schalke e PAOK si incontrano per volere dell’UEFA, che ha escluso il Metalist Kharkiv, nella gara amarcord di Huub Stevens. Se i greci partono a razzo, collezionando tre calci d’angolo in nemmeno un minuto, la partita viene poi dominata dai tedeschi sul piano del possesso. I padroni di casa riescono man mano a imporre il proprio gioco, fatto di fitte e precise ragnatele di passaggi e mirati filtranti a eludere i marcatori. La retroguardia bianconera concede qualche spazio, ma è reattiva nel chiudere, anche se tiene un po’ col fiato sospeso i propri sostenitori. Al 17′, Matip sfiora l’1-0 di testa, risultato che si realizza al 32′: dopo un cross basso in area, un batti e ribatti fa arrivare il pallone a Jefferson Farfan che, dall’angolo destro dell’area, batte Jacobo con un rasoterra precisissimo, che bacia il palo ed entra in rete. Troppo pasticcioni i motori del gioco greco per impensierire l’attenta difesa avversaria. La ripresa inizia in maniera equilibrata: le macchinose manovre ospiti si mischiano a quelle più rapide dei ragazzi di Keller: bellissima quella in verticale del 49′, chiusa da Miguel Vitor. Il secondo tempo vede svegliarsi Miroslav Stoch, che diventa il principale smistatore di palloni: al 72′, riceve palla da Lino, si accentra ed esplode un destro micidiale dai 20 metri che buca Hildebrand. Bel lavoro di Athanasiadis e Lucas, che gli liberano la strada, portando via i marcatori. Lo Schalke non molla: prima, Goretzka non sfrutta l’indecisione di Lino; poi, Jacobo si supera su Höwedes, smarcato in area da un taglio magistrale. La difesa del PAOK regge bene gli urti e stronca le azioni avversarie, anche in maniera non troppo ortodossa: chiedere a Kaçe per chiarimenti. I brividi continuano per il folto gruppo di “Paokara” giunti a Gelsenkirchen, ma il prezioso punto in trasferta viene conquistato.

 
SCHALKE 04 – PAOK SALONICCO: 1-1
Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand 6; Fuchs 6, Höwedes 7, Matip 6,5, Uchida 6,5; Jones 6,5, Höger (77′ Goretzka 6,5); Draxler 6,5, Meyer (69′ Clemens 6), Farfan (87′ Pukki sv); Szalai 6,5. A disp.: Felipe Santana, Fährmann, Neustädter, Hoogland. All.: Keller.
PAOK Salonicco (4-3-3): Jacobo 6,5; Lino 5,5, Miguel Vitor 6,5, Katsouranis 6,5, Kitsiou 6; Lazar 5,5, Lawrence (61′ Kaçe 6,5), Tziolis 6; Stoch 6,5, Salpingidis 5,5 (62′ Athanasiadis 6), Lucas (90’+1 Oliseh). A disp.: Skondras, Íñigo López, Necid, Glykos. All.: Stevens.
Arbitro: Stéphane Lannoy (Francia).
Marcatori: 32′ Farfan (S), 72′ Stoch (P)
Note: ammonizioni: Uchida (S), Lazar, Tziolis, Stoch, Kitsiou (P).