OBIETTIVO CHAMPIONS LEAGUE – La Fiorentina si presenta alla nuova stagione più grintosa di prima. L’effetto sorpresa dello scorso anno ormai è passato, la squadra è rodata e conosciuta, il gioco voluto da Montella ha stupito gli addetti ai lavori e i ritocchi di mercato hanno cercato di colmare le lacune senza rivoluzionare troppo la base. Partito Jovetic, alla corte dei viola è arrivato Mario Gomez, il bomber che la squadra e tifosi volevano da tempo per prendersi quella gloria che in passato appartenne a Batistuta e Toni. L’obiettivo principale è quella qualificazione in Champions League persa nel finale di campionato, ma un pensierino più in alto è lecito.
DIFESA – Il portiere è l’ultimo rebus di mercato da sciogliere in casa gigliata. Viviano non è stato confermato dopo qualche prestazione poco convincente e così si cerca il nuovo numero uno che possa completare l’undici titolare. Piena fiducia invece alla retroguardia con Tomovic, Rodriguez e Savic, mantenuto nonostante le interessanti richieste dall’Inghilterra. Spazio anche a Pasqual sulla corsia di sinistra con la speranza che possa ripetersi ancora, soprattutto ora che al centro dell’attacco viola è presente una punta pregiata.
CENTROCAMPO – Il mercato ha fatto tribolare con continui rumors di offerte e partenze ma alla fine Pizarro e Borja Valero, l’anima e la regia di questa squadra, sono rimasti a Firenze e saranno ancora a disposizione del tecnico Montella. Le novità arrivano dall’acquisto di Ambrosini, lasciatosi alle spalle la lunga esperienza rossonera, si riparte in maglia viola puntando a nuova primavera. C’è poi il raggiante Aquilani e l’estro di Cuadrado a destra a completare l’opera.
ATTACCO – Gomez è il tassello mancante che mancava a questa squadra e con il ritorno in campo di Rossi e l’innesto di Ilicic dal Palermo la forza offensiva di questa Fioentina ha fatto passi in avanti rispetto al passato. Se una squadra senza un nome di peso in attacco è riuscita a raggiungere il quarto posto, allora l’obiettivo Champions League appare ampiamente alla portata dei viola.
L’ALLENATORE – Vincenzo Montella
A Catania aveva lasciato un buon ricordo e lo scorso campionato a Firenze lo ha decisamente promosso. E’ riuscito in poco tempo a dare un gioco e un’identità a una squadra costruita in una sola estate e in campo i risultati si sono visti. Pacato davanti alle telecamere, Montella ha dimostrato grande sportività e serenità. Quest’anno ha tra le mani una macchina che molti definiscono “vincente” e l’avventura sarà ancora più accattivante.
LA STELLA – Mario Gomez
Il suo arrivo a Firenze è stato accolto da un bagno di folla in una piazza a cui manca da qualche anno un bomber vero da eleggere come beniamino. Dal tedesco ci si aspettano grandi cose e soprattutto quei gol che sono mancati nell’annata precedente. Le prime partite saranno un test importante per vedere se Super Mario Gomez è in grado di adattarsi alla serie A italiana.
GIUDIZIO FINALE – Una squadra che potremmo definire un’incognita. I viola devono confermare quanto di buono fatto vedere in passato e migliorarsi visti i nuovi ingressi in rosa. La squadra, però, dovrà tenere conto di una stagione che prevederà anche il doppio impegno europeo e che potrebbe influire alla fine sull’andamento. Sulla carta è un organico con le carte in regola per confermarsi tra le prime quattro della nostra serie A.