L’Inter pesca la quaterna, il Cittadella (capi)tombola

Buona la prima per Walter Mazzarri. La sua Inter vince al debutto per 4 a 0 in Coppa Italia contro un Cittadella mai domo e sempre propositivo. Jonathan sblocca la partita in avvio, poi Palacio raddoppia direttamente su calcio di rigore. Nella ripresa ancora l’argentino riesce a superare Di Gennaro, mentre la rete del definitivo 4-0 viene siglata da Ranocchia: da notare la presenza di Massimo Moratti in tribuna, applaudito dai suoi tifosi.

ALVAREZ IN GRAN SPOLVERO – Mazzarri preferisce Jonathan a Pereira, spostando Nagatomo sulla corsia sinistra, e conferma il tandem d’attacco Icardi-Palacio, schierato spesso nelle ultime amichevoli. Foscarini prova a fare la storia puntando su Dumitru e Lora, attaccanti nel 4-4-2.
L’Inter parte forte grazie all’estro di Palacio, sempre pericoloso nelle sue scorribande, ma questa volta è impreciso perché il suo sinistro svirgolato termina sul fondo. Il Cittadella non è timido e prova a fare il suo gioco, ma serve poco più di un quarto d’ora all’Inter per passare in vantaggio: Alvarez allarga per Guarin, il colombiano serve Jonathan che di testa fa 1-0. La reazione degli ospiti non si fa attendere: prima Sosa sguscia invano tra le maglie nerazzurre, poi Dumitru scalda i guantoni di Handanovic. Alla mezz’ora, però, arriva l’episodio che cambia la partita: Pecorini si appende a Palacio in area, e Irrati gli mostra il cartellino rosso. Dal dischetto lo stesso argentino non sbaglia e raddoppia per i nerazzurri.
Foscarini corre ai ripari e inserisce Sosa al posto di Minesso; Alvarez è imprendibile, mentre Jonathan e Nagatomo spingono con costanza sulle rispettive corsie, ma nel finale di frazione è Dumitru il più pericoloso in campo.

L’INTER CALA IL POKER – Nessun cambio nell’intervallo, e a essere pericolosa è sempre l’Inter: Alvarez dirige l’orchestra, Guarin appoggia per Jonathan che di destro costringe Di Gennaro al miracolo. Il tris dell’Inter però è solo rimandato, perché poco più tardi ancora Guarin sfrutta un bel taglio di Palacio, che di destro segna la sua doppietta personale. La partita si trasforma in un assolo nerazzurro, quando Ranocchia da due passi – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – batte Di Gennaro regalando il poker ai propri tifosi. La squadra di Foscarini non ci sta, e va vicina al gol della bandiera con Di Roberto, abile a scappare sulla destra in contropiede: solo una gran parata di Handanovic permette all’Inter di mantenere la porta inviolata. Icardi accusa un problema fisico ricadendo dopo un contrasto aereo, mentre Mazzarri passa alla difesa a 4 inserendo Pereira al posto di Campagnaro. Nel finale la reazione del Cittadella non porta i risultati sperati, nonostante l’uscita di Icardi avesse ristabilito la parità numerica in campo.

INTER-CITTADELLA 4-0 (2-0)

Inter (3-5-2): Handanovic 6,5; Campagnaro 7 (65′ Pereira 5,5), Ranocchia 6, Juan Jesus 5; Jonathan 6,5, Guarin 6 (59′ Kovacic 6,5), Cambiasso 6,5, Alvarez 7, Nagatomo 6; Palacio 7 (59′ Belfodil 6), Icardi 6. A disp.: Castellazzi, Carrizo, Andreolli, Mudingayi, Kuzmanovic, Obi, Rolando, Duncan, Capello. All.: Walter Mazzarri.
Cittadella (4-4-2): Di Gennaro 6,5; Pecorini 4,5, Coly 5,5, Pellizzer 5,5, Marino 6; Di Roberto 6,5 (79′ Busellato sv), Paolucci 6, La Camera 6, Lora 6 (54′ Perez 6); Dumitru 6,5, Minesso 5,5 (35′ Sosa 6). A disp.: Pierobon, Gasparetto, Montini, Maggiotto, Antonello, Dalla Costa, Campello, Rizzon, De Leidi. All.: Claudio Foscarini.
Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia.
Marcatori: 18′ Jonathan (I), 30′ rig. e 59′ Palacio (I), 63′ Ranocchia (I).
Note – Ammoniti: Pereira, Juan Jesus (I), Pellizzer (C). Pecorini espulso al 29′ per fallo da ultimo uomo.

Published by
Alessandro Lelli