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Juventus, Conte e Buffon in conferenza stampa: “Lazio grande squadra, noi siamo pronti e sereni”

Siamo arrivati alla vigilia di questa tanto chiacchierata finale di Supercoppa Italia tra Juventus e Lazio. I due uomini simbolo di questa “nuova era bianco nera“: il capitano Gianluigi Buffon e il mister Antonio Conte. In coppia e concordanti con le dichiarazioni, unica direzione, rotta tracciata: Vincere.

Per primo ha risposto alle domande dei tanti giornalisti presenti in sala stampa, nella pancia dell’Olimpico di Roma, è stato il capitano della Juve e della Nazionale Gianluigi Buffon. Il portiere ha rimarcato il rispetto per l’avversario:

gianluigi-buffon-In questo momento della preparazione la Lazio può essere l’avversario più tosto visti anche i precedenti recenti? “Sì, secondo me la Lazio, a prescindere dal momento che stiamo vivendo, dallo stato di forma in cui siamo, penso che si sia sempre rivelata in questi due anni un avversario molto ostico, difficile da battere. Spesso ha portato a casa dei punti importanti o una qualificazione, per cui abbiamo grande rispetto per questa squadra”.

La Juve è più forte?

“Vedremo, adesso sicuramente le forze profuse dalla società sono state importanti. Possiamo migliorare, sulla carta abbiamo una rosa migliore rispetto agli anni passati però tutto questo ce lo dirà il campo e il nostro atteggiamento”. 

Olimpico per metà bianconero, quanto conterà l’apporto dei tifosi?

“Penso che i nostri tifosi in occasioni come queste ci hanno sempre seguito in massa.  L’ultimo ricordo qui è quello della finale di Coppa Italia, cocente delusione per noi. Avremmo voluto vincere un trofeo con loro in campo neutro. Speriamo di sfruttare quest’occasione. Non ci si stanca mai di vincere”.

Poi ha reso la parola Antonio Conte che ha sottolineato la fiducia nel suo gruppo:

Antonio Conte

È la tua Juve?

“È già il mio terzo anno, sarebbe grave se non fosse così. Veniamo da un mese di preparazione. Questa è la mia Juve, guai se non lo fosse, mi fido dei miei ragazzi. Non dimenticherò mai che mi hanno fatto un tecnico vincente, abbiamo vinto due scudetti, sono molto sereno”.

C’è stata la Nazionale, pochi allenamenti fin qui. Sarà un problema?

“Preparare una partita come questa in soli tre giorni non è facile. L’impegno della Nazionale di certo non mi ha rallegrato. La stessa cosa è capitata però a Petkovic, quindi si parte alla pari da questo punto di vista. Ci giochiamo un trofeo importante sia se lo vincano noi, sia se lo vince la Lazio, Se vinciamo noi non deve passare inosservato”. 

Chi sarà la favorita?

“Non penso ci sia. Mi auguro che la sollevi chi se lo meriterà veramente, non una squadra fortunata”.

Un commento sull’allenamento a Trigoria.

“Ringrazio la Roma, eravamo in difficoltà. Lancio una proposta, quando verranno a giocate contro il Torino li ospitiamo a Vinovo. Hanno fatto una cosa molto bella ma anche normale, non vedo niente di speciale. Se c’è qualcosa di diverso non mi si trova d’accordo.

Una sconfitta peserebbe sulla stagione?

“A me vien da ridere perchè si parla di problemi quando è due anni che stiamo facendo cose straordinarie. L’importante è che la vittoria non esalti e la sconfitta non deprima, abbiamo grande esperienza per affrontare ogni situazione”.

Chi toglierebbe alla Lazio?

“Io ho grande rispetto per la Lazio, ha ottimi giocatori e un ottimo allenatore. Trovare un singolo mi sembra riduttivo. Petkovic ha fatto cose egregie, è un buon collettivo. Ma mi tengo stretti i miei calciatori”.

Fonti: lalaziosiamonoi.it
tuttojuve.com