Mondiali di atletica leggera 2013, Menkov è lo zar della pedana del lungo
Nella settima giornata dei Mondiali di atletica leggera si sono consegnate altre sei medaglie d’oro: vediamo nel dettaglio chi se le è aggiudicate.
Nella gara di salto in lungo maschile, gara dagli altissimi contenuti tecnici (non si superavano gli 8 metri e cinquanta da anni), la spunta il russo Aleksandr Menkov con 8,56 metri sul ghanese Ignisious Gaisah (8,29 per lui) e sul messicano Luis Laberto Rivera (a 2 centimetri dall’argento).
La gara di lancio del peso maschile invece ha visto la vittoria del tedesco David Storl con 21,73 metri, lancio dato originariamente nullo per una svista dei giudici di gara. Al secondo posto l’americano Ryan Whiting con 21,57 metri e terzo il canadese Dylan Armstrong con 21,34 metri.
La gara del lancio del martello femminile ha visto invece vincere l’eroina di casa Tatyana Lysenko con 78,80 metri (record dei campionati) sulla polacca Anita Wlodarczyk con 78,46 (record nazionale) e sulla cinese Wenxiu con 75,58.
Le gare di velocità in serata hanno rispettato i pronostici.
Nei 200 metri femminili, vittoria per la favorita giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce con 22:17 seguita dall’ivoriana Murielle Ahoure e dalla nigeriana Blessing Okagbare, entrambe con il tempo di 22:32.
Altro fotonish anche nei 5000 metri maschili, dominati dal favorito inglese Mohamed Farah, che ha messo sul gradino più basso del podio il keniano Isaiah Koech e su quello intermedio l’etiope Hagos Gebrhiwet.
L’ultima finale di giornata, la staffetta 4×400 maschile, ha visto gli Stati Uniti (David Verburg, Tony Mc Quay, Arman Hall e Lashawn Merritt), in assoluto controllo della gara, precedere la Giamaica (Rusheen Mc Donald, Edino Steele, Omar Johnson e Javon Francis) e la Russia (Maksim Dyldin, Lev Mosin, Sergey Petukhov e Vladimir Krasnov).