Inter, Mazzarri: “Convinto della mia scelta”
Intervistato in esclusiva dal Corriere dello Sport, Walter Mazzarri è ritornato a parlare della scelta di allenare l’Inter e di non continuare con il Napoli: “La cosa fondamentale per chi mi conosce bene è il dialogo. Nella mia scelta ha fatto la differenza quello che mi ha detto il presidente Moratti: sono state le sue parole che mi hanno acceso il fuoco dentro. Il suo discorso è stato bello e ho trovato le motivazioni in attimo. Ci siamo capiti al volo. Avevo già un’idea di Moratti e dell’Inter, un club che ha un grande fascino. Quella chiacchierata ha rafforzato le mie convinzioni. Il contenuto di quella conversazione è privato e resta tra di noi, ma da quel momento in poi non ho pensato ad altro che all’Inter. Il cambio di proprietà? Non mi pongo il problema. Vivo giorno dopo giorno, anzi minuto dopo minuto, la mia professione. Tutti qua abbiamo un contratto con la società Inter e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo sul campo. Il presidente ci comunicherà il resto quando lo riterrà opportuno. Se sceglierei ancora l’Inter? Certo, perché non dovrei?“.
Sulla sua decisione di lasciare Napoli dichiara: “E’ stata una scelta dettata dalle motivazioni. Di certo, posso ribadire che non avevo assunto, in nessun modo, alcun accordo prima della fine della stagione con il Napoli. Anzi, come spesso detto, avrei potuto decidere anche di fermarmi un periodo, se non fosse arrivata una proposta da me ritenuta, magari istintivamente, stimolante. Io traditore? Posso comprendere e rispettare, ma il rispetto deve essere sempre reciproco. Credo che un allenatore debba essere valutato per quello che dà alla causa dal momento in cui accetta il mandato fino al termine dello stesso. Ed io ho sempre dato tutto me stesso, con coerenza, lealtà e rispetto. Lo stesso che, a mio avviso, meriterebbe un professionista che fa una scelta diversa, legata alla sfera privata oltre che professionale“.