Home » PSV d’attacco, depressione Feyenoord

Le prime due giornate di Eredivisie 2013/2014 paiono aver già regalato due interessanti sentenze: prima di tutto il PSV non ha la benché minima intenzione di perdere il campionato nelle ultime dieci partite come lo scorso anno e dunque le Lampadine sono partite a razzo. In secondo luogo qualcosa sembra essersi rotto nei meccanismi del Feyenoord, che ha esordito in campionato con due sconfitte (peraltro prendendo quattro sberle dal Twente domenica scorsa).

Ecco dunque il diverso approccio alla nuova stagione della seconda e della terza forza del massimo campionato olandese conclusosi tre mesi fa: una compagine allestita nell’estate 2012 per vincere tutto nei patri confini e tornata a casa con le pive nel sacco a maggio che però ha saputo monetizzare con cessioni importanti (Mertens, Lens, Strootman) e ricostruire coi giovani, sembrando già adesso persino più forte di prima. Dall’altro lato abbiamo invece un Feyenoord che, pur mantenendo sostanzialmente gli stessi effettivi dello scorso anno, ha iniziato in maniera davvero deludente il massimo torneo nazionale.

Il PSV è dunque più che pronto all’ormai imminente preliminare di Champions League contro il Milan e, anche se alla fine dovrebbe spuntarla proprio il club milanese, i nuovi ragazzini terribili di questa incarnazione dei Boeren griffata Cocu non si lasceranno certo calpestare dalle star rossonere come se niente fosse. In particolare, sugli scudi c’è Zakaria Bakkali, giovanissima ala belga proveniente dal vivaio che non sta facendo rimpiangere il connazionale Mertens, volato a Napoli. In particolare, è la linea dei centrocampisti del PSV a rappresentare la vera forza, in questo momento, della squadra di Eindhoven: il talentuosissimo Maher, prelevato in estate dall’AZ, è infatti affiancato dai cavalli di ritorno in Eredivisie Park Ji-Sung e Stijn Schaars, senza dimenticare anche capitan Toivonen e Wijnaldum. Tutto, insomma, fa pensare che le Lampadine abbiano messo in piedi una compagine persino più competitiva dello scorso anno, pronta al successo in Olanda ma anche a mettere il più possibile i bastoni tra le ruote al Milan.

Il Feyenoord ha invece ancora bisogno di tempo per ritrovare gli assetti della scorsa stagione: nonostante il pessimo avvio, bisogna dare tempo a Koeman per riprendere in mano la situazione e spronare i suoi a una pronta riscossa.

E l’Ajax? I Lancieri non sanno ancora quale sarà il destino finale di Eriksen, dato da almeno sei mesi sul piede di partenza e autore di un gran gol (ancorché inutile) contro l’AZ domenica scorsa. Risolto entro il 2 settembre il nodo legato al gioiello danese e arrivato il potenzialmente devastante Bojan dal Barça, gli ajacidi mirano all’ennesima riconferma in patria forti della Supercoppa già vinta contro l’AZ quasi un mese fa, con in più la chimera di una qualificazione agli ottavi di Champions League dopo la bella prestazione dello scorso anno.

Insomma, l’Eredivisie è appena ricominciata ma la carne al fuoco è già tanta: aspettiamoci un anno di Total Voetbal che può regalarci nuove emozioni e anche qualche sorpresa. In questo senso lo Zwolle, a punteggio pieno, ha già cominciato…

CLICCA QUI PER VEDERE LA CLASSIFICA DI EREDIVISIE!