C’è chi dice che nel calcio le “minestre riscaldate” non vanno mai bene, eppure siamo certi che all’Inter, dirigenti e gran parte dei tifosi farebbero carte false pur di riabbracciare Samuel Eto’o. Fino a poco tempo fa, un’idea del genere poteva sembrare fantacalcio, ma oggi, dopo i guai dell’Anzhi, si fa sempre più concreta. I russi, infatti, hanno dato il via libera all’attaccante camerunese per trattare con altri club e l’Inter è subito in pole.
D’altronde Samuel farebbe carte false per tornare a Milano dopo due anni, puntando sul fatto che gode ancora dell’apprezzamento del popolo nerazzurro. L’operazione potrebbe decollare anche considerando che il presidente dell’Anzhi, Kerimov, si è detto disponibile per “aiutare” il giocatore a cambiare aria, richiedendo per il cartellino un prezzo simbolico. A questo punto, la palla passa a Moratti e Branca, che dovranno probabilmente convincere Eto’o a ridursi l’ingaggio (attualmente percepisce 10 milioni di euro netti all’anno). Il giocatore pare propenso a concedere uno “sconto”, in cambio di un contratto triennale.
Un altro ostacolo, al pari dell’alto ingaggio del giocatore, risponde al nome di José Mourinho e del suo Chelsea: innegabile la stima di Eto’o nei confronti dell’allenatore portoghese, il Chelsea conta su disponibilità economiche maggiori rispetto a quelle nerazzurre. E l’Inter non ha alcuna intenzione di partecipare a inutili e dispendiose aste. Il clamoroso ritorno del goleador africano in nerazzurro, a questo punto, dipende molto dalla volontà del giocatore, che dovrà dimostrare con i fatti l’affetto, più volte espresso in parole, nei confronti dell’Inter.