Mondiali di atletica 2013: i risultati della giornata. Bolt oro sui 100m
Usain Bolt si conferma invincibile e sotto la pioggia moscovita si aggiudica l’oro nei 100m con il tempo di 9.77. Il giamaicano si conferma l’uomo più veloce del mondo e risponde in questo modo alle polemiche e alle critiche che lo avevano disturbato in questi ultimi giorni. Battuto lo statunitense Gatlin, terminato secondo a 9.85, metre terzo posto per l’altro giamaicano Nesta Carter.
Nella giornata odierna sono state assegnate altre cinque medaglie. Nella 20 km marcia maschile Aleksandr Ivanov ha regalato il primo oro alla Russia, paese ospitante; il marciatore di casa ha preceduto il cinese Chen e lo spagnolo Lopez. Il migliore degli italiani è stato Matteo Giupponi, giunto 14°, poi Giorgio Rubino 28° e infine Federico Tontodonati 43°.
Il campione olimpico Ashton Eaton si conferma anche ai mondiali, conquistando l’oro nel decathlon con 8809 pt. Lo statunitense ha preceduto il tedesco Michael Schrader (8670 pt.) e il canadese Damian Warner (8512 pt.).
Nel salto in lungo femminile terzo oro iridato consecutivo per la statunitense Brittney Reese, unica a superare il muro dei sette metri (7.01 m). Dietro di lei la nigeriana Blessing Okagbare e la serba Ivana Španovic. Nel lanco del disco femminile si conferma la croata Sandra Perkovic, vincitrice a Londra 2012 e ora vincitrice di un titolo mondiale per la prima volta in carriera; battuta la francese Mélina Robert-Michon nonostante un 66.28 che le vale il nuovo primato nazionale. Bronzo per la cubana Yarelys Barrios.
Tutto africano il discorso nei 10000m dove l’Etiopia batte Kenia. L’oro va a Tirunesh Dibaba, mentre la keniota vince l’argento. Bronzo per l’etiope Belaynesh Oljira e quarto posto per l’altra keniota Emily Chebet.
Giornata amara per i colori italiani. Nella mattinata brilla Matteo Galvan che migliora il proprio personale sui 400m correndo in 45.39 e approda in semifinale. Falliscono la qualificazione Margherita Magnani nei 1500 m, Chiara Rosa nel peso. Nel pomeriggio eliminazione per Giordano Benedetti negli 800m e per Chiara Bazzoni e Libania Grenot nei 400m; quest’ultima fallisce l’accesso in finale per soli sette centesimi.