Ligue 1: la presentazione
UNA NUOVA ALBA – Non sarà il campionato più bello del mondo, ma di certo c’è che la Ligue 1 si sta ritagliando uno spazio di rilievo nel panorama calcistico europeo. Da campionato di seconda fascia, quello transalpino si sta trasformando grazie ai forti investimenti dello sceicco/magnate russo di turno: sono arrivati giocatori di caratura internazionale, e anche in Europa il Paris Saint-Germain punta a dire la sua, col Monaco che verosimilmente arriverà a ruota nelle prossime stagioni, se la politica dello “spendi e spandi” risulterà vincente. Si vedrà a partire da questa sera, con il debutto della Ligue 1 2013/2014: in campo proprio il PSG, forte dell’arrivo di Edinson Cavani e di Marquinhos in un organico già di alto livello, coi vari Ibrahimovic, Thiago Silva, Pastore, Lavezzi, Menez, senza dimenticare i “nostri” Verratti e Sirigu. Grande curiosità anche per il Monaco, altra candidata forte al successo finale, mentre l’outsider potrebbe essere il Bordeaux, che ha mantenuto sostanzialmente la stessa squadra della scorsa stagione e potrebbe sfruttare la coesione del gruppo per fare una gran partenza e provare a inserirsi nella lotta scudetto. In coda la solita bolgia: Fabrizio Ravanelli proverà a salvare l’Ajaccio, ma sarà in buona (e nutrita) compagnia, con le neopromosse Nantes e Guingamp tra le maggiori accreditate, insieme a Reims, Bastia, Evian e Sochaux.
OCCHI PUNTATI SU... – E’ una possibile sorpresa a metà, il Monaco di Claudio Ranieri. Soprattutto perché si tratta di una neopromossa, anche se l’organico a disposizione del tecnico italiano è di livello internazionale: circa 150 milioni di euro investiti sul mercato per allestire una rosa di spessore assoluto, per spezzare subito l’egemonia del PSG. Un mix tra giocatori consolidati, con Ricardo Carvalho, Abidal e Toulalan a dare esperienza, ma anche stelle nascenti come il 21enne ex Porto James Rodriguez (45 milioni spesi per lui), i giovani Borja Lopez, Fabinho e Isimat-Mirin, la giovane promessa francese Anthony Martial, per finire con il 26enne Joao Moutinho per il centrocampo e soprattutto Radamel Falcao, punta di diamante della formazione del Principato. E a differenza dei rivali del PSG, i monegaschi potranno concentrarsi solo sul campionato.
IL PRONOSTICO – Il Paris Saint-Germain parte in pole position, forte del dominio dello scorso anno e di un impianto di gioco già consolidato. Subito dietro ai campioni in carica, ma sempre in prima fila, il Monaco, che potrebbe pagare un minimo di ritardo a inizio stagione se non dovesse trovare da subito l’amalgama. Alla finestra il Marsiglia, che riparte dal secondo posto della scorsa stagione, ma anche il Lione, che cerca il rilancio dopo una stagione non esaltante. Le quattro squadre sopraccitate si contenderanno la qualificazione in Champions League, con una delle quattro che si dovrà accontentare dell’Europa League. Outsider, come già detto, il Bordeaux. Anche le altre due neopromosse dalla Ligue 2, Guingamp e Nantes, hanno un ruolo da favorite, ma in questo caso per la retrocessione, insieme al Sochaux. Un occhio anche alla classifica marcatori: probabile un duello tra Falcao e Ibrahimovic, con Cavani defilato. Favorito potrebbe essere il colombiano, con meno concorrenza interna.