Il Riviera di Romagna conferma tre importanti giocatrici

Il Riviera di Romagna è una delle formazioni più attive sul mercato, sia in entrata che in uscita. In tanta mobilità è riuscita però a mantenere alcuni punti fermi, come il portiere Silvia Vicenzi, la centrocampista Sara Pastore ed il difensore Anita Carrozzi.

Sentiamo Silvia Vicenzi, estremo difensore alla sua terza stagione in maglia giallo-rosso-blu:

“Sto per iniziare la mia terza stagione con la Riviera di Romagna e posso dire che ho deciso di rimanere con grande piacere perché qui mi trovo benissimo e a questo proposito voglio spendere alcune parole sullo staff societario, visto che abbiamo allenatori, preparatori e staff medico molto professionali e sempre disponibili per ogni necessità: dopo la salvezza centrata due stagioni fa, lo scorso anno secondo me abbiamo disputato un ottimo campionato, credo in linea con le aspettative della società che in estate aveva lavorato benissimo allestendo una formazione di ottimo valore. Per quel che mi riguarda, la rivalità con Alice è stata molto positiva perché due portieri di livello in una squadra sono assolutamente necessari e mi ha spronato a dare il massimo durante gli allenamenti per guadagnarmi il posto per la partita.

Sono molto carica per il prossimo campionato e mi auguro riusciremo a ripetere quanto di buono fatto vedere nella passata stagione: per quel che mi riguarda sono ancora alle prese con l’infortunio al mignolo destro, operato per una triplice frattura scomposta, ma l’intervento è andato bene e la riabilitazione procede in maniera molto positiva e questo mi da grande fiducia di essere già pronta e al meglio per l’inizio della preparazione”.

Queste la parole di Sara Pastore, centrocampista alla tredicesima stagioni in Riviera :

“Sono molto contenta di essere rimasta anche quest’anno perché ormai la Riviera di Romagna per me è una seconda casa, dove mi trovo benissimo e sono spronata a dare il massimo per questa maglia: sono molto soddisfatta per la passata stagione, perché a mio parere abbiamo disputato un ottimo campionato, raggiungendo un sesto posto molto importante, ed anche personalmente credo di essere riuscita a fare qualcosa di buono, mantenendo una buona costanza di rendimento che mi ha permesso di giocare con continuità. Mi auguro che anche nella prossima stagione riusciremo ad essere competitivi per le posizioni di vertice, perché credo che ora l’obiettivo sia provare a colmare il gap con le formazioni che ci sono arrivate davanti in classifica: lo scorso anno quando abbiamo affrontato le grandi del campionato abbiamo sempre perso, per cui dobbiamo cercare di migliorarci per giocarcela anche contro le migliori della massima serie”.

Queste invece le parole di Anita Carrozzi, centrale-laterale difensivo, una delle ‘veterane’ della Riviera di Romagna alla sua ottava stagione con la formazione ravennate:.

“Abbiamo ottenuto un ottimo sesto posto importante per la crescita di questa squadra, dopo la stagione d’esordio in serie A che ovviamente era stata più complicata e nella quale abbiamo dovuto lottare sino alla fine per meritarci la riconferma: a mio parere la società in estate si era mossa benissimo sul mercato, portando in squadra altri elementi di valore e con esperienza in serie A che, grazie al lavoro di un ottimo staff tecnico, hanno fatto crescere tutto l’ambiente. Per quel che mi riguarda, posso dire di essere soddisfatta, in special modo della prima parte della stagione, dove penso di aver giocato abbastanza bene, trovando anche il mio primo gol in serie A contro la Fortitudo Mozzecane: poi mi sono operata alle corde vocali e tra una cosa e l’altra sono stata fuori quasi un mese, perdendo un po’ il ritmo partita. Al mio rientro ho ripreso ad allenarmi con il massimo impegno e quando sono scesa in campo ho sempre cercato di dare il massimo, come del resto tutta la squadra, perché nel gruppo c’era voglia di fare bene e di arrivare più in alto possibile: ora siamo alla vigilia di una nuova stagione e mi auguro saremo in grado di ripetere quanto di buono fatto in quella passata e di toglierci altrettante soddisfazioni”.

 

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Stefano Pellone