Home » Francia, Fabrizio Ravanelli: “Lottiamo per la salvezza ma a viso aperto”

Francia, Fabrizio Ravanelli: “Lottiamo per la salvezza ma a viso aperto”

Fra i motivi di interesse della ormai imminente stagione 2013-2014 di Ligue 1 francese, spicca senz’altro l’AC Ajaccio di Fabrizio Ravanelli. Se è vero che il nativo di Perugia manca di esperienza come capo allenatore, fra Italia, Inghilterra e Francia la sua vicenda di calciatore è molto significativa.

Squadra corsa molto radicata nel territorio, rappresentante di una città che si divide fra Ajaccien e Gazélec, l’undici guidato da Penna Bianca punta alla salvezza, magari giocando “a viso aperto“. Va in questa direzione l’interessante intervista concessa da Ravanelli alla Gazzetta dello Sport.

La Ligue 1 è innanzi tutto una questione di scelte, perché “la cultura francese è molto vicina alla nostra“. Solidarietà e prossimità culturale oltre che geografica dunque, nonostante una rivalità non celata fra i due paesi nel calcio e nel rugby.

Foto AC Ajaccio
Foto AC Ajaccio

A dispetto della vox populi, insomma, il prossimo campionato d’oltralpe avrà motivi di interesse che vanno ben oltre la presenze delle ricche proprietà straniere a Parigi e Montecarlo: “L’arrivo di giocatori come Ibrahimovic, Thiago Silva, Cavani, Falcao sono la prova che la Ligue 1 è una realtà di spicco in Europa. Il potenziale è enorme, l’Under 20 p campione del Mondo, i migliori giocatori della Premier League sono francesi, e nel 2016 c’è l’Europeo“.

E L’Ajaccio? Ravanelli non si nasconde: “Lottiamo per la salvezza, ma giocheremo a viso aperto. Il gap tecnico si colma con la mentalità giusta. I mezzi sono limitati ma possiamo crescere molto“.

Parole chiare e determinate, che in questa intervista pubblicata dal giornale di Via Solferino consegnano alla Ligue 1 e ai suoi appassionati (anche) italiani un tecnico pronto alla sfida ma con i piedi per terra.