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Preliminari Champions League: steso il Salisburgo, 3-1 per il Fenerbahçe

Vince con un secco 3-1 il Fenerbahçe, continuando così il proprio percorso nei preliminari di Champions League. Esce con onore il Red Bull Salisburgo, che dopo un’andata giocata con cuore e voglia, crolla a Istanbul, sprecando l’incredibile vantaggio ottenuto dopo 3 minuti.

Partita fondamentale per entrambe le squadre e che promette spettacolo dopo l’emozionante 1-1 dell’andata. Şükrü Saracoğlu non pienissimo, con scarsa presenza di tifosi ospiti, che hanno evitato di fare il lungo viaggio da Salisburgo a Istanbul. Yanal schiera i suoi migliori, con l’unica esclusione di Gonul, che viene sostituito da Topuz. Schmidt si affida sempre alla coppia Soriano-Alan, riproponendo Mané sulla fascia, dopo la straordinaria prestazione dell’andata. L’inizio di gara è però da incubo per i turchi: alla prima azione offensiva il Salisburgo trova il vantaggio; il solito Kampl corre sulla fascia e con un cross basso pesca Soriano, grazie alla dormita generale della difesa. Troppo facile per lo spagnolo battere Volkan. Il Fenerbahçe però reagisce subito e all’ottavo minuto pareggia i conti: sponda di Kuyt per Meireles, che tira al volo da fuori area con l’esterno, segnando un gol stupendo. Dopo soltanto 10 minuti la rimonta è completata: Kuyt  lancia in area per Sow, che aggancia divinamente e con un destro a incrociare batte il portiere. Un inizio ricco di emozioni, con tre gol solo dopo 20 minuti di gioco. Il resto del primo tempo non regala molto (escluso un gol annullato per fuorigioco al Salisburgo), fino al 34′, quando Sow serve un assist perfetto a Webò, che controlla male in area, ma riesce con un pallonetto morbido a scavalcare Gulacsi. Il Salisburgo si affida sempre alla classe di Kampl, molto bravo a servire gli attaccanti e il veloce Mané. Al 44′ il Fenerbahçe perde Meireles per infortunio: un brutto colpo vista l’ottima partita giocata fino a quel momento. Alla fine del primo tempo il Salisburgo butta via un’occasione d’oro: Topal sbaglia tutto e serve per sbaglio Alan, che davanti a Volkan calcia addosso al portiere. La palla rimane ancora viva in area, ma Topal si fa perdonare salvando sulla linea il tiro a botta sicura di Meilinger. Inizio di secondo tempo decisamente più tranquillo, con il Fenerbahçe che aspetta dietro e il Salisburgo che è costretto ad attaccare con tutte le proprie forze. Prima occasione per gli austriaci al 59′, quando Alan impegna Volkan in una bella parata con un tiro a giro perfetto. Mané sulla ribattuta insacca, ma la sua posizione è di fuorigioco. Decisamente meno in forma rispetto all’andata l’esterno senegalese, che spesso si intestardisce in dribbling inutili. Il Fenerbahçe si difende con ordine, a differenza del primo tempo e il Salisburgo è spesso costretto a tentare tiri dalla distanza. Solo su calcio piazzato gli austriaci riescono a mettere in difficoltà la difesa. Al 75′ Kampl riesce a servire Soriano, che tutto solo ancora una volta calcia troppo centralmente. Nel finale è ancora Mané a tentare qualche incursione dalla fascia: all’85’ Soriano ha l’ennesima occasione di segnare la sua doppietta, ma Kadlec in scivolata blocca il suo tiro sulla linea. Si arrendono così gli uomini di Schmidt e la partita termina 3-1.

Fenerbahçe-Salisburgo 3-1 (3-1)
Fenerbahçe (4-3-3-): Volkan 7; Topuz 6, Yobo 6, Bruno Alves 6,5, Kadlec 7; Meireles 7 (44′ Alper Potuk 6), Topal 6 (87′ Sahin s.v.), Cristian 6; Kuyt 7 (77′ Erkin s.v.), Sow 6,5, Webó 6,5. A disp: Kaldirim, Irtegun, Gunok, Uçan All: Ersun Yanal
Salisburgo (4-4-2): 
Gulacsi 6; Ulmer 5,5, Klein 5, Hinteregger 5,5, Meilinger 5,5 (54′ Jantscher 6); Kampl 6,5, Ilsanker 5,5, Ramalho 5,5, Mané 6,5; Alan 5,5 (79′ Hierlander), Soriano 6,5. A disp: Gustafsson, Berisha, Reyna, Leitgeb, Teigl. All: Roger Schmidt
Arbitro: 
Pawel Gil
Marcatori: 4′ Soriano (S) / 8′ Meireles, 16′ Sow, 34′ Webó (F)
Note: ammoniti:
Potuk (F) / Mané, Ramalho (S)