“Si parte con lo spirito che si è lasciato l’anno scorso, anche perché è uno spirito giusto che ci ha portato a vincere una Coppa Italia”. Federico Marchetti si proietta sulla finale di SuperCoppa Italiana con la Juventus. “Giocavamo contro la Roma, e questo ha dato ancora più prestigio alla Coppa. Ma adesso dobbiamo cancellare tutto quello che è stato, sarebbe un grosso errore pensare di essere diventati tutti bravi. Contro la Juve sarà una partita tosta, loro hanno fatto acquisti importanti, ma ce la giochiamo a viso aperto con la convinzione di poter vincere tranquillamente la partita”.
OBIETTIVI – “Già dai primi giorni di ritiro ho visto negli occhi dei miei compagni la voglia di vincere – ha aggiunto Marchetti – e questo mi ha dato ancora più fiducia per questa partita che ci può dare l’opportunità di alzare un altro trofeo. La Champions? Io nella mia testa so dove voglio arrivare, sarà il campo a decidere se meritiamo o meno quei primi tre posti. Di sicuro la squadra è forte, sarà dura perché le altre concorrenti stanno bene, si sono rinforzate, e noi dovremo essere ancora più bravi perchè rispetto a questi ultimi due anni le squadre che si contendono i primi tre posti sono aumentate, sarà una bella lotta”.
FUTURO – “Se andrò via? Ho 30 anni e non più 20, bisogna dare il peso specifico giusto alle cose. Nessuno mi ha cercato – ha assicurato – ma qualora ci fosse stato qualcosa il presidente, con cui ho un ottimo rapporto, me ne avrebbe parlato e avremmo deciso sul da farsi, come persone mature. Sono qui perché ho voluto rimanere qui e riparto con grandissimo entusiasmo.