Intervista fiume di Massimo Moratti questa mattina alla Gazzetta dello Sport. Il presidente dell’Inter ha voluto ringraziare l’ex patron Ernesto Pellegrini per le belle parole spese nella giornata di ieri, ma la vendita della società nelle mani del magnate indonesiano Erick Tohir sembra ormai a buon punto.
“Pellegrini? Fa piacere, ma ho deciso di guardare al futuro. Per anni il calcio italiano ha vinto all’estero sul campo, ma finanziariamente ho giocato una partita casalinga e l’ha persa. Siamo incapaci di fare sistema, senza un format che possa attrarre un interesse planetario. Creare un solido mercato all’estero è un’operazione lunga, difficile e costosa, la concorrenza è fortissima. L’ingresso di un socio asiatico ti porta in casa quel mercato. Costringe a cambiare indirizzo e abitudini manageriali e ti apre il mondo a nuove risorse – si legge sulle pagine della Gazzetta – I debiti, i debiti… Parlate sempre di debiti ma quello è un errore di prospettiva. Il debito dell’Inter è simile a quello di altre società e non mi preoccupa affatto. Comunque rimanda in gran parte alla mia persona ed è strutturato in maniera solida. Potrei tranquillamente andare avanti da solo. Il problema non sono i debiti, ma il fatturato. Sono le risorse necessarie per lo sviluppo. Ciò di cui mi preoccupo è il futuro della squadra. E questo non può prescindere dall’espansione del marchio sul mercato internazionale”.