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Mondiali di nuoto 2013: Settebello, delusione di legno

Il Settebello sbatte contro la Croazia e non riesce a centrare neanche l’obiettivo della medaglia di bronzo. I biancorossi del ct Tuzak si impongono meritatamente per 10-8. A far la differenza, i primi due quarti, dove la difesa azzurra è tutt’altro che impenetrabile e si fa infilare per ben otto volte dai giocatori croati, contro le appena tre segnature azzurre. Negli ultimi due quarti, la difesa italiana gioca molto meglio, subendo appena due reti, ma l’attacco si scioglie come neve al sole, gettando al vento numerose occasioni e con la Croazia, forte del vantaggio acquisito, che gestiva agevolmente il vantaggio. I ragazzi del ct Campagna possono solo reclamare per i legni colpiti, ben sei contro i tre croati, ma per il resto la vittoria dei biancorossi è indiscutibile. Toccherà a Campagna trovare le cause del perché il Settebello abbia ceduto le armi in questa maniera nelle partite che contavano. Vi è un anno di tempo. Il prossimo appuntamento internazionale rilevante sono infatti i Campionati Europei, che si terranno in Ungheria a Budapest.

Il tabellino dell’incontro: Croazia-Italia 10-8 (4-2, 4-1, 1-2, 1-3). Marcatori Croazia: Sukno (3), Jokovic (3), Paskvalin,  Bukic, Dobud, Obradovic. Marcatori Italia: Giorgetti (3), Felugo (2), Perez, Presciutti, Aicardi

Termina l’incontro. La Croazia batte per 10-8 l’Italia e si aggiudica il bronzo.

GOL Aicardi segna l’ottavo gol azzurro a due secondi dalla fine.

La Croazia non sfrutta la sua dodicesima superiorità numerica, ma oramai mancano appena dodici secondi alla fine. Campagna chiama timeout.

Felugo si divora il gol del possibile 10-8 a un minuto dal termine. Il ct croato Tuzak chiama il timeout.

GOL Felugo ,a due minuti dalla fine, mette a segno il settimo gol azzurro. Croazia avanti 10-7.

La Croazia fa scorrere il tempo. Mancano due minuti e venti alla sirena finale.

Obradovic, 10-6 per la Croazia. La medaglia di bronzo sta prendendo decisamente la via di Zagabria.

GOL Felugo realizza il rigore. La Croazia è avanti ora 9-6.

Rigore per l’Italia procurato da Aicardi.

Ancora parata di Tempesti, ma la Croazia fa scorrere il tempo agevolmente.

Fiorentini perde palla in attacco, mancano cinque minuti alla fine dell’incontro.

Parata di Tempesti, ma la Croazia sfrutta tutti i suoi secondi nel possesso palla, forte delle quattro reti di vantaggio.

Traversa per la Croazia che non concretizza la superiorità numerica.

Undicesima superiorità numerica per l’Italia non sfruttata.

Inizia il quarto e ultimo quarto. L’Italia vince l’ultimo sprint.

Finisce il terzo quarto. La Croazia è in vantaggio per 9-5. La rimonta per l’Italia appare proibitiva.

GOL Presciutti segna la rete del 9-5 a trenta secondi dal termine del terzo quarto. E’ la prima rete italiana a uomini pari.

9-4 Croazia con Jokovic, che segna la sua personale tripletta, sfruttando la decima superiorità numerica croata.

Figlioli prende il sesto legno per l’Italia. Davvero sfortunati gli azzurri.

L’Italia spreca malamente in attacco con Presciutti.

Quinto legno per l’Italia con Gitto. Gli azzurri falliscono la loro decima superiorità numerica.

I croati non sfruttano la loro superiorità numerica.

A metà del terzo quarto, la Croazia chiama il timeout.

Bella parata di Tempesti. Gli azzurri sembrano più incisivi.

Prende palo anche la Croazia, che non sfrutta una superiorità numerica.

GOL Giorgetti, ancora lui. Tripletta personale e quarto gol per l’Italia, che capitalizza la nona superiorità numerica per il Settebello. Croazia avanti 8-4.

Palic blocca anche il tiro di Presciutti. Ottava superiorità numerica non sfruttata.

Espulsione definitiva per l’azzurro Perez e per il croato Sukno.

Palic para il tiro di Figlioli. E’ la settima superiorità numerica non sfruttata.

Inizia il terzo quarto. Lo sprint viene vinto dall’Italia con Figlioli.

Finisce il secondo quarto. Croazia avanti per 8-3 sull’Italia. Gli azzurri pagano la scarsa percentuale di realizzazioni in superiorità numerica e quattro legni contro un solo palo dei croati. Da rivedere, nell’occasione del 5-2 e del 6-2 croati, la posizione della difesa del Settebello.

8-3 Croazia con Jokovic. Sfruttata la superiorità numerica. Ma polemiche per l’espulsione di Felugo, causata da una decisione arbitrale non propriamente corretta.

GOL Finalmente Italia. Giorgetti accorcia le distanze, ora si è sul 7-3 per la Croazia. Il Settebello riesce a sfruttare la superiorità numerica.

Aicardi sbaglia dopo un’azione manovrata. E’ la quinta superiorità numerica non concretizzata dall’Italia.

Superiorità numerica ancora non sfruttata dall’Italia. Il Settebello non sa più segnare.

7-2 Croazia con Sukno che infila la tripletta. I biancorossi sfruttano la superiorità numerica e dilagano. Campagna chiama il primo timeout.

Quarta traversa per l’Italia con Napolitano. Il Settebello non sfrutta l’ennesima superiorità numerica.

Sfortunata anche l’Italia. Arriva il terzo legno con la traversa presa da Perez con un tiro dalla distanza.

6-2 Croazia con Dobud. Incredibile però la liberta concessagli, con Dobud che segna a 2 metri da Tempesti.

Felugo conclude ma nulla di fatto. Sempre 5-2 per la Croazia.

5-2 Croazia. Jokovic segna con un gran tiro dalla distanza.

Inizia il secondo quarto. Lo sprint va alla Croazia.

Fine primo quarto, 4-2 per la Croazia. Azzurri e biancorossi hanno sfruttato la superiorità numerica con le stesse percentuali, a far la differenza finora i due legni colpiti da Gallo.

4-2 Croazia con Paskvalin. I croati capitalizzano la superiorità numerica.

Traversa di Gallo. Non sfruttata, purtoppo, la superiorità numerica.

3-2 Croazia con Bukic. Croazia che sfrutta l’espulsione di Napolitano.

Palo di Gallo quando mancano due minuti alla fine del primo quarto.

GOL 2-2 Italia con Perez. Rete che avviene dopo un clamoroso palo di Figlioli. Sfruttata la superiorità numerica.

2-1 Croazia ancora con Sukno. Sfruttata questa volta la superiorità numerica per espulsione di Ficari.

Traversa per la Croazia, che non sfrutta la superiorità numerica per espulsione di Gitto.

Tempesti blocca in uscita dopo tre minuti di gioco, sempre 1-1 il punteggio.

GOL 1-1 Italia con Giorgetti. Gli azzurri sfruttano la superiorità numerica.

1-0 Croazia con Sukno in contropiede dopo la palla persa dall’Italia per fallo in attacco.

Il primo sprint è vinto dall’Italia con Figlioli.

Italia in calottina azzurra, Croazia in calottina bianca.

Gli arbitri sono il greco Stavridis e il romeno Alexandrescu.

Le squadre hanno fatto il loro ingresso nell’impianto. Ora si eseguono gli inni nazionali.

Il Settebello affronta la Croazia nella finale per il 3°posto del torneo di pallanuoto maschile dei XV Campionati Mondiali di nuoto. Per i ragazzi del ct Campagna non vi è in palio “solo” la medaglia di bronzo, ma la gara rappresenta anche un’occasione di rivincita dopo la finale persa 12 mesi fa ai Giochi Olimpici di Londra proprio contro la formazione croata. Questi i nomi dei giocatori azzurri: Tempesti, Perez, Gitto, Figlioli, Giorgetti, Felugo, Figari, Gallo, Presciutti, Fiorentini, Aicardi, Napolitano, Del Lungo. C.T. Alessandro Campagna.