Giro di Polonia 2013: finale dal fattore “W”
L’importanza di avere il cognome che inizi con la lettera “W”. L’ultima tappa del Giro di Polonia, la cronometro di 37 chilometri da Wieliczka a Cracovia, va infatti a Bradley Wiggins. Il corridore della Sky ha bruciato di 56″ Fabian Cancellara (Radioshack), di 1’14” Taylor Phinney (BMC) e di 1’20” Marco Pinotti (BMC). Per il vincitore del Tour de France 2012 si tratta del primo successo stagionale (cronosquadre escluse) in questo 2013 e, soprattutto, rappresenta un’iniezione di fiducia verso il suo principale obiettivo stagionale, il Mondiale a cronometro di Firenze che si disputerà a fine settembre. La corsa per l’ultima maglia gialla ha premiato Pieter Weening. L’olandese della Orica-GreenEdge è riuscito a spuntarla sullo spagnolo Izaguirre (Euskaltel) per 13″ e sul francese Riblon (Ag2r – La Mondiale) per 16″. Vanno giù dal podio il beniamino di casa Majka (Saxo-Tinkoff), staccato di 26″ e il colombiano Henao (Sky) che paga 51″ di ritardo da Weening. Tre italiani completano la “top-eight”: Eros Capecchi (Movistar), Domenico Pozzovivo (Ag2r – La Mondiale) e Ivan Basso (Cannondale).