Mondiali di nuoto 2013: Federica, argento magico

Fino alla vigilia delle Olimpiadi di Londra, un secondo posto di Federica Pellegrini nei 200 m stile libero in una manifestazione internazionale sarebbe stato giudicato un fallimento, in quanto i 200 sono la Gara con la g maiuscola per la nuotatrice di Spinea. Poi, la delusione a cinque cerchi, le polemiche con l’allenatore di allora Rossetto, il ritorno alle dipendenze del tecnico francese Philippe Lucas e la decisione di prendersi un anno semi-sabbatico, dedicandosi sempre ai 200 m, ma questa volta stile dorso. E invece, ai XV Campionati Mondiali di nuoto di Barcellona, alla vigilia dei 200 m stile libero, Federica sente il “richiamo della foresta” e, a sorpresa, si presenta ai blocchi di partenza. I risultati sono sorprendenti per chi non ha preparato questa gara. Prima c’è il terzo tempo nelle batterie, poi la vittoria nella semifinale. E in finale arriva una medaglia d’argento, assolutamente inattesa alla vigilia ma proprio per questo bellissima. Federica deve arrendersi solo allo statunitense Missy Franklin per appena 33 centesimi di secondo, 1’54″81 contro 1’55’14”. La medaglia di bronzo va alla francese Camille Muffat, che ha nuotato in 1’55″71.

La Muffat è partita forte, nuotando i primi 50 m in 26″59. Nella seconda vasca, avviene il sorpasso della Franklin. Tra i 100 e i 150 m, inizia la rimonta della Pellegrini che chiude le prime tre vasche ai piedi del podio virtuale in 1’26″07. Rimonta che si concretizza nell’ultima vasca, dove Federica nuota in 29’07”, riuscendo ad arpionare il secondo posto e facendo tremare anche la vittoria di Missy Franklin.

Dodici mesi fa, dopo la delusione di Londra, era data per finita. La risposta di Federica, novella araba fenice, è arrivata puntuale. E siamo certi che, sulla strada verso Rio 2016, di risposte puntuali targate Pellegrini ce ne saranno ancora molte.