Giro di Polonia 2013: Riblon, il re delle grandi cime

Dopo aver vinto la tappa dell’Alpe d’Huez al recente Tour de France, il francese Christophe Riblon aggiunge un’altra montagna storica alla sua collezione, conquistando la seconda tappa del Giro di Polonia, da Marilleva all’arrivo in salita del Passo Pordoi per 206,5 chilometri. Il corridore della Ag2r – La Mondiale era presente nel gruppone dei sedici fuggitivi che hanno animato la frazione, tra i quali era presente anche Vincenzo Nibali, – che poi è salito del proprio passo ed è arrivato con un ritardo di 23’44” dal vincitore –  e ha sferrato l’attacco decisivo dopo il secondo tornante dell’impegnativa rampa. Il podio di tappa è completato da due austriaci, Thomas Rohregger (Radioshack) e Georg Preidler (Argos-Shimano), giunti al traguardo rispettivamente con un distacco di 1’02” e 1’18” da Riblon. Il gruppo degli uomini di classifica è giunto con un ritardo di 1’35”, regolato dal colombiano Henao (Sky) che ha regolato in volata il polacco Majka (Saxo-Tinkoff). Quest’ultimo però è la nuova maglia gialla del Giro di Polonia, con 4″ su Henao e 6″ su Riblon. Il precedente leader, Diego Ulissi (Lampre-Merida) è caduto nel corso della tappa ed è stato vittima dei crampi sulle rampe del Pordoi, giungendo al traguardo con un ritardo di addirittura circa 27 minuti. La classifica è molto corta, dato che i primi dodici, nei quali ci sono anche i nostri Capecchi, Pozzovivo e Basso, sono racchiusi nello spazio di 48 secondi.

Domani, il Giro di Polonia osserva il giorno di riposo nel quale la carovana abbandonerà l’Italia per tornare in “patria”. Si ripartirà martedì, con la terza tappa, da CracoviaRzeszów, di 226 chilometri.