Mondiali di nuoto 2013: Italia, tre metri di rimpianti

Tre metri amari. La gara del trampolino 3 m donne dei XV Campionati Mondiali di nuoto di Barcellona ha visto i colori azzurri prima esultare, poi sprofondare, poi tentare un insperato recupero ma quando oramai i giochi per il podio erano fatti. E l’amarezza non è tanto per Tania Cagnotto, arrivata quarta con 345,45 punti, in quanto è una posizione conquistata in rimonta dopo un inizio di gara non proprio all’altezza, anche e soprattutto per la stanchezza dovuta a un anno, per sua volontà, trascorso con pochi allenamenti alle spalle. Ma è soprattutto per Maria Marconi, che chiude la sua fatica al sesto posto con 334,05 punti con in pratica un tuffo in meno, dato che ha completamente sbagliato il quarto. Un errore che ha tolto dal collo dell’atleta laziale la medaglia d’argento. Doppietta cinese, con oro per He Zi con 383,40 punti e argento per Wang Han con 356,25 punti. Il bronzo se lo prende la canadese Pamela Ware, con 350,25 punti.

He Zi mette subito le cose in chiaro fin dalla prima rotazione, prendendo il comando della classifica con un doppio e mezzo ritornato carpiato da 81 punti, proseguendo la gara sulla stessa scia e conquistando agevolmente il titolo mondiale. Segue il gruppone delle altre. Alla terza rotazione, però, Maria Marconi sfoggia un triplo e mezzo avanti carpiato da 79,05 punti, piazzandosi al secondo posto dietro He Zi con un buon vantaggio sulle altre. I sogni per l’atleta romana durano però il tempo di una rotazione, in quanto sbaglia completamente il suo quarto tuffo, il doppio e mezzo indietro carpiato, dove prende 36,25 punti e dice addio ai sogni di medaglia. Quarta rotazione che invece vede iniziare la gara di Tania Cagnotto, ottava al termine del terzo turno. La tuffatrice bolzanina vince la stanchezza con cui si è presentata a questa gara e sfoggia un doppio e mezzo indietro carpiato da 76,5 punti, ripetendo lo stesso punteggio all’ultimo tuffo, il doppio e mezzo rovesciato carpiato. Una rimonta che però porta Tania al quarto posto finale, essendo il bronzo della Ware oramai inattaccabile.

Il programma dei tuffi termina domani con la finale della piattaforma uomini, con in gara Andrea Chiarabini.