Formula 1, in Ungheria Hamilton beffa Vettel. Quinta e settima le Ferrari

Il caldo dell’Ungheria (più di cinquanta gradi sull’asfalto) esaltano Hamilton che riesce a beffare Vettel acciuffando la sua terza pole della stagione. Alonso è in terza fila accanto a Raikkonen e dietro a Grosjean e Rosberg. Quarta fila per Massa con Ricciardo, Nono e decimi Perez e Webber fermo ai box nella Q3 per problemi al kers.

Gutierrez con la Sauber, è il pilota che inaugura la Q1 scendendo in pista subito dopo l’apertura della pit lane; il riscontro cronometrico però non premia il pilota sudamericano che mette in mostra da subito le difficoltà della sua monoposto anche se l’1.23.998 che fa segnare, per un po’ resta il tempo di riferimento. Il primo big a calare sul circuito ungherese è invece Rosberg con la sua Mercedes ma fa solo un giro e va a cambiare le gomme. Quando alla fine mancano poco più di cinque minuti è Alonso a balzare avanti con l’1.20.652 che mette la Ferrari davanti a tutti ma solo per pochi istanti visto che Grosjean, con la Lotus, gli strappa il miglior posto con un margine di oltre due decimi (1.20.447). Vettel, con la Red Bull, sopravanza lo spagnolo della Ferrari per 6 millesimi. Alla seconda uscita, la Mercedes di  Rosberg segna il best time in 1.20.350, 13 millesimi in meno del compagno di squadra Hamilton. I migliori ci sono tutti a questo punto mentre la dead line taglia fuori dalle qualifiche Gutierrez, Pic, Van der Gar, Bianchi e Chilton. C’è per un soffio Perez, reduce da un serio incidente in mattinata.

Nella seconda manche provano tutti dapprima con le soft usate già nella Q1 ma i tempi veri vengono fuori con le gomme nuove; Kimi Raikkonen scende subito in pista e si mette davanti a tutti con 1.20.987;  a ridimensionarlo è il suo compagno di squadra Grosjean che con la Lotus va sotto di oltre 5 decimi (1.20.442). Hamilton, con 1.20.303 liquida il miglior tempo della sessione precedente mentre Vettel con 1.19.992 va sotto il muro dell’1.20 per la prima volta nel week end di Budapest. Le gomme nuove permettono a Raikkonen di abbassarsi a 1.20.242, ovvero sette decimi in meno rispetto all’uscita precedente. Migliora pure Grosjean che scavalca il compagno di scuderia. Le Mercedes salgono in cattedra con Rosberg che balza in testa con 1.19.778 e Hamilton che lo segue di 84 millesimi. Fernando Alonso si piazza quinto tra le Lotus, mentre Massa è settimo. Fuori dai dieci restano Sutil, Hulckenberg, Button, Vergne, Maldonado e Bottas.

Nella sfida a dieci per la pole, Raikkonen, Rosberg e Hamilton sono i primi a darsi battaglia con l’inglese della Mercedes primo in 1.20.324. Vettel, con gomme nuove, mette la Red Bull davanti a tutti con un 1.19.506 che è il nuovo limite assoluto del week end ungherese. Massa è davanti ad Alonso (6°e 7°) ma tranne il primo tutti hanno adoperato gomme già usate. Negli ultimi due minuti la Q3 si infiamma nonostante Webber resti al palo per problemi al Kers. Raikkonen, con la Lotus, accorcia ma si piazza dietro a Vettel di 0.345; meglio di lui fa il compagno di squadra Grosjean secondo per 89 millesimi. Hamilton alza la voce e con un ruggito (1.19.338) va in pole (la terza consecutiva, quarta in stagione). Vettel è secondo, Grosjean terzo e Rosberg quarto. Fernando Alonso, con la prima Ferrari è quinto mentre Raikkonen gli è accanto. Quarta fila per Massa e Ricciardo, quinta per Perez e Webber.