Riviera di Romagna, intervista al Presidente Dario Fantini

Il Riviera di Romagna ripartirà dal sesto posto del campionato 2012/2013: ne abbiamo parlato con il presidente Dario Fantini. Ecco le sue parole.

“Credo che la stagione scorsa sia stata molto importante dove forse per la prima volta possiamo dire che ci mancano dei punti e considerando che parliamo di alta classifica, questo ci fa capire che abbiamo lavorato bene, con una squadra costruita alla vigilia per ottenere dei risultati importanti, che alla fine sono arrivati e credo con un pizzico di fortuna in più e con una ancora maggiore consapevolezza della nostra forza forse avremmo potuto raggiungere un piazzamento migliore e questo è un rammarico, ma alla fine mi fa anche un po’ piacere, perché vuol dire che abbiamo ancora margini di crescita”.

Il Presidente romagnolo prosegue la sua miesamina:

“Dobbiamo ripartire guardando ciò che è andato bene ma anche focalizzandoci sulle cose che non hanno funzionato per provare a correggerle: questa è una società che nella sua breve storia ha dimostrato una crescita continua, passando anche attraverso dei cambiamenti, a dimostrazione che se qualcosa non funziona bisogna anche avere il coraggio di cambiare. Non dobbiamo mai dimenticarci che stiamo facendo il massimo di quel che è consentito in questo sport e dunque dobbiamo cercare di essere professionali ed anche ‘professionisti’, prendendo le decisioni migliori per il bene della squadra. In questo periodo si parla soprattutto di mercato e forse potrà sembrare che la Riviera stia un po’ alla finestra, non è assolutamente così: stiamo allestendo una squadra che sarà, almeno negli obiettivi, che però dovranno poi essere concretizzati sul campo, ancora più competitiva di quella decisamente buona della passata stagione. Ci saranno molti cambiamenti ed arriveranno diverse nuove giocatrici che andranno a completare il gruppo delle confermate della passata stagione: abbiamo già chiuso diversi accordi con giocatrici di categoria e con delle giovani promettenti”.

In questo momento il mercato del Riviera è soprattutto in uscita, ma il Presidente Fantini è attento soprattutto alle nuove norme che dovrebbero entrare in vigore e che dovrebbero prevedere il tesseramento libero delle calciatrici comunitarie, con al massimo due extra comunitarie, come accade nella massima serie del calcio maschile:

“Abbiamo sondato e stiamo valutando con attenzione il mercato italiano ma anche quello estero, visto che la norma approvata dalla Federcalcio prevede un’apertura totale delle frontiere, con tesseramenti liberi di giocatrici comunitarie e con due tesseramenti di giocatrici extra comunitarie: abbiamo già concluso accordi con giocatrici provenienti da altre federazioni ma aspettiamo i contratti definitivi. Quello estero è un mercato molto interessante, perché il calcio femminile in molti paesi europei sta crescendo tantissimo, ma anche in maniera più controllata rispetto a quanto accade da noi, con giocatrici che hanno una professionalità di alto livello: lo dico con una punta di orgoglio che riceviamo diverse richieste di giovani calciatrici sia italiane che straniere che vorrebbero fare un provino con la Riviera di Romagna e questo ci fa piacere, perché vuol dire che stiamo lavorando bene, ma anche che il movimento è in crescita, se ragazze dall’estero conoscono la nostra realtà e quella del campionato italiano di calcio femminile.

Sicuramente però possiamo ufficializzare due importantissime operazioni di mercato: parlo dell’accordo con l’allenatore Pino Lorenzo, un professionista che ci farà sicuramente crescere e che andrà a completare uno staff tecnico di professionisti del settore e, operazione fondamentale, del rinnovo della collaborazione con la CMC del presidente Massimo Matteucci. Per la nostra società è un onore portare sulle maglie anche per la prossima stagione un marchio prestigioso come quello della Cooperativa di Ravenna: in un momento così complicato dell’economia il presidente Matteucci ha dato un segnale positivo molto forte continuando a credere in una realtà sportiva importante del territorio come la Riviera di Romagna. Appoggiare una società sportiva di élite, con una squadra fatta di donne, che porta il nome della regione in tutta Italia è un messaggio di speranza ed ottimismo molto forte di cui tutti hanno davvero bisogno. Dai prossimi giorni cominceremo a parlare di giocatrici e ad ufficializzare le operazioni di mercato. Obiettivo: costruire una squadra importante. Siamo l’unica squadra della regione che gioca in serie A: questo è un grande onore ed una grande responsabilità”.

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Stefano Pellone