Imolese femminile, nasce una collaborazione per creare una squadra mista

L’Imolese femminile ha collaborato con il mister Luigi Tadei e con i ragazzi della Polisportiva Massese Caselle 2000 di Massa Finalese, nel comune terremotato di Mirandola creando un gruppo misto di Esordienti: sentiamo da Tadei come è nata l’iniziativa.

“Ho avuto il piacere di conoscere Milena Gandolfi l’anno scorso nel ritiro precampionato a Sportilia, dove alloggiavano entrambe le nostre società. Da subito è nata una forte intesa, Milena è grandiosa nel valorizzare il lavoro altrui, e per tutto l’anno abbiamo condiviso le esperienze di entrambi cercando di darci forza l’uno con l’altra ed abbiamo deciso di far nascere questo progetto che consiste nel dare vita a una squadra mista che andrà a rapportarsi con squadre interamente maschili, in modo tale di portare a una crescita soprattutto tecnica e fisica per quanto riguarda le ragazze, mentre per quanto riguarda i ragazzi si punta su una crescita soprattutto a livello di impegno e di attaccamento a uno sport che in questi ultimi anni ha perso un po’ di credibilità. Ho scelto l’Imolese femminile per la serietà e l’attenzione che viene garantita agli atleti e ai collaboratori, ma soprattutto perché credo possa aiutarmi a crescere ancora di più e prepararmi per il mio percorso futuro.
Io vengo da Mirandola e in questi ultimi due anni sono stato allenatore alla Polisportiva Massese Caselle 2000, società di Massa Finalese, che purtroppo come tutte le società colpite dal sisma del 2012 si trova ancora oggi a fare i conti con i propri impianti sportivi danneggiati in modo permanente. Nonostante questo le società con molti sforzi economici sono riuscite, affittando strutture esterne, a garantire lo svolgimento regolare delle attività, ma la loro tenacia e volontà non basta. So che l’attenzione della Regione nei riguardi della Massese è molto alta e si sta provvedendo a ripristinare gli impianti sportivi nel più breve tempo possibile. Quando Milena Gandolfi mi ha illustrato il progetto che avrebbe voluto affidarmi, ho pensato subito che i ragazzi della Polisportiva Massese potevano essere inseriti nel progetto, e spiegando al presidente la situazione difficile che si respira a livello sportivo, lei è stata subito entusiasta di dare la possibilità ai piccoli atleti di prendere parte a questo nuovo percorso sportivo, adoperandosi di persona nella gestione logistica e affrontando lo sforzo economico che richiede questo tipo di spostamento da parte dei nostri atleti”.

Intanto una rappresentanza delle “scriccioline” dell’Imolese femminile si è unita ad altre giocatrici della squadra ligure del Real Arenzano e di quella trentina della Varonese per partecipare alla San Marino Cup: questa rappresentativa mista è stata messa in un girone insieme alla Real Libertas (Como), Real Meda e alle statunitensi del Uk Elite e del Soca Girls.

Nella prima partita le ragazze hanno battuto 2-1 le Soca Girls ma nelle altre partite hanno perso contro il Real Meda per 3-0 e contro il Real Libertas per 6-4. Vincendo 2-1 contro l’UK Elite hanno avuto accesso alla finale per il terzo e quarto posto, dove sono state sconfitte dal Real Meda per 3-1.

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Stefano Pellone