Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Ungheria, decima prova del campionato mondiale di Formula 1 2013, sono state tutte nel segno di Sebastian Vettel. Il campione del mondo è stato il più veloce in entrambe le sessioni. E Mark Webber, arrivato secondo sia in mattinata che al pomeriggio, completa la festa Red Bull. Le monoposto austriache sono sembrate non solo veloci, ma anche le più performanti sul passo gara.
La prima sessione di prove libere ha visto le squadre dedicarsi alla parte aerodinamica delle proprie monoposto. Le scuderie hanno deciso di montare le gomme a mescola media, anche a causa del fondo stradale sporco. Vettel ha staccato il miglior tempo della sessione mattutina con 1’22″723, precedendo il compagno di squadra Webber di 259 millesimi e la Lotus di Kimi Raikkonen di 287 millesimi. Alonso chiude quarto con 1’23″o99, a 376 millesimi dal campione del mondo. Più indietro Massa, che si è classificato quindicesimo con un ritardo di 1’576 da Vettel. In difficoltà sono apparse le Mercedes. Rosberg ha chiuso ottavo con un ritardo di 808 millesimi, mentre per trovare Hamilton bisogna scendere fino al tredicesimo posto della graduatoria, dato il distacco di 1’434″ da Vettel. Probabilmente, le “frecce d’argento” scontano la mancata partecipazione al test delle nuove gomme Pirelli (che sono state portate qui all’Hungaroring) che si è tenuto la settimana scorsa in Gran Bretagna, a Silverstone. Una mancata partecipazione dovuta alla sanzione che la FIA ha imposto alla casa di Stoccarda, dopo i test segreti che la Mercedes aveva svolto in Spagna, sulla pista del Montmeló a Barcellona, lo scorso maggio.
La sessione pomeridiana, come spesso accade, è stata divisa dalle scuderie in due parti: la prima dedicata alla prestazione pura, la seconda al passo di gara. E in entrambe le parti, le Red Bull hanno fatto la voce grossa. Sul giro secco, Vettel ha ottenuto la miglior prestazione in 1’21″264, precedendo Webber di 44 millesimi, la Lotus di Grosjean di 153 e le Ferrari di Alonso e Massa, staccate rispettivamente di 162 e di 280 millesimi. Rispetto al mattino, in lieve ripresa sono apparse le Mercedes, che hanno chiuso al sesto posto con Hamilton e al settimo con Rosberg. Kimi Raikkonen chiude ottavo. Il finlandese della Lotus è stato, a suo malgrado, protagonista, in questa sessione, di un quasi contatto con la McLaren di Button, episodio che sarà oggetto di indagine della direzione gara e potrebbe portare a delle conseguenze. La classifica è rimasta invariata nella seconda parte di sessione, dove le vetture, dedicandosi al passo gara, hanno girato con tempi più alti di circa 5 secondi. E, dalle prime analisi dei tempi, le Red Bull sembrano avere una marcia in più anche sulla distanza. Alle spalle delle vetture austriache, sembrerebbero esserci Lotus e Ferrari.
Domani alle 11 è in programma la terza e ultima sessione di prove libere.