Barcellona, Gerardo Martino: “Sono ansioso di avere il primo contatto con i giocatori”
Giornata di presentazione per il neo tecnico del Barcellona Gerardo Martino. L’allenatore ha esordito così: “Sono molto felice e grato alla dirigenza. E’ un grande orgoglio poter essere qui a vivere questa esperienza con questo club storico. Purtroppo conosco la situazione, quindi voglio mandare un saluto a Tito. Posso solo confermare quanto di buono si dice di questo club. Sono felicissimo, voglio far si che il Barça continui a raggiungere gli obiettivi di questi anni”.
MODULO E GIOCO – “Sono un tecnico che si adatta alla squadra e ai giocatori a disposizione – prosegue il Tata – . Voglio infondere la forza che avevo prima di arrivare qui. Ci sono giocatori eccellenti, se avremo in mente i grandi momenti della storia del Barça potremo trionfare in tutte le competizioni. Cercherò di combinare il modello Barcellona con le mie idee. Dall’esterno è chiaro il sistema di questo club, ma chiaramente porterò qualcosa di mio. Messi e Neymar? Non mi piace pensare che non possano giocare insieme. Se questo dovesse succedere la colpa sarà solo dell’allenatore”.
LE PAROLE DI ZUBIZZARETA – “Siamo molto molto felici di averlo qui. Ci tengo però a ringraziare Tito Vilanova, gli auguriamo di vincere la sua partita più difficile – riporta Tuttomercatoweb.it -. Oggi diamo il benvenuto al Tata nella grande casa del calcio. Martedì abbiamo saputo della decisione di Tito e abbiamo iniziato a lavorare. I pensieri sono sempre andati verso questa decisione nonostante le alternative. Il nome di Martino si è sviluppata velocemente, ci abbiamo parlato e abbiamo deciso. Volevamo un tecnico che si inserisse al meglio nel nostro progetto. Il nostro è un calcio universale, e partendo da questo concetto siamo arrivati a scegliere il Tata Martino, che ora deve portare il suo contributo. Sappiamo che non è semplice ricevere una chiamata da parte nostra, gli auguro il meglio per questa avventura che porteremo avanti insieme. Le sue idee e la sua identità coincidono con le nostre. Non esisteva un piano b. Certo abbiamo analizzato il mercato, ma in concreto abbiamo contattato solo lui”.